BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] , il Liber Hiemalis e le Vitae Mediolanensium Archiepiscoporum sono assai vicine allo stile di B. Butinone nella pitturasutavola, mentre le opere più tarde, come il libro corale del Castello Sforzesco, rivelano evidenti suggestioni di Bernardino ...
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JACQUES de Braibant
L. Nys
Scultore documentato dal 1369 a Tournai, nelle Fiandre meridionali, e morto probabilmente di peste in questa città tra il 3 e il 15 settembre 1400, J. deve essere considerato [...] la maggior parte in pietra blu, famosi soprattutto per i collegamenti stabiliti negli anni trenta del sec. 15° con la pitturasutavola, in particolare con la produzione del Maestro di Flémalle, di Robert Campin e di Roger van der Weyden. Opera coeva ...
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GIULIA DOMNA (Iulia Domna)
R. Calza
D'origine siriaca, seconda moglie di Settimio Severo a cui andò sposa intorno al 185 d. C., madre di Caracalla e di Geta, imperatrice nel 193. Tra gli scrittori antichi, [...] (inv. 4298). Un'immagine di G. D., che si distacca stilisticamente dalle altre per i tratti più idealizzati, è la pitturasutavola di provenienza, forse, alessandrina dei Musei di Berlino: G. D. vi è effigiata insieme a Settimio Severo ed ai figli ...
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GADDI, Gaddo di Zanobi
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, padre del più noto Taddeo, l'allievo prediletto di Giotto, G. figura nel libro dell'Arte dei medici e speziali a partire dal 1312; operoso nel [...] p. 83).Sempre a detta di Vasari, G. avrebbe svolto anche un'intensa attività nel campo della pitturasutavola, dipingendo tra l'altro la tavola d'altare della cappella Minerbetti del distrutto tramezzo della chiesa di S. Maria Novella a Firenze, cui ...
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MAESTRO della MADONNA DI PALAZZO VENEZIA
S. Manacorda
Anonimo pittore attivo in Italia dal terzo al settimo decennio del 14° secolo.
La vicenda critica del M. della Madonna di Palazzo Venezia ha inizio [...] fondi e delle aureole punzonate. Egli impiegò precocemente le novità introdotte da Simone Martini nella tecnica esecutiva della pitturasutavola, come per es. lo 'sgraffito', usato per simulare le trame dei broccati e delle sete (Müller, 1988).
Al ...
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CENTAUROMACHIA DI BERLINO, Pittore della
L. Banti
Ceramografo corinzio al quale il Benson attribuisce due famosi aröballoi: Berlino F 336, con la centauromachia di Eracle; Louvre CA 931, con collo a [...] si sovrappongono, l'uso della linea di contorno, la delicata policromia, han fatto pensare all'influsso della pitturasutavola o della pittura murale.
I due vasi appartengono al piccolo gruppo di opere che gravita intorno a pochi, ottimi pittori del ...
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TELESTROPHOS, Pittore di (Maler der Amphiaraospyxis)
L. Banti
Uno dei migliori pittori corinzî del secondo venticinquennio del VII sec. a. C., chiamato così dal nome di uno dei personaggi dipinti su [...] ritocchi rossi e bianchi sopradipinti sulla vernice nera) han fatto supporre che il pittore si sia ispirato a una pitturasutavola: l'ipotesi rimane incerta. L'esecuzione è eccellente e la concezione della scena grandiosa. I personaggi, per quanto è ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] , come per l'età classica, la quantità di p. sutavola sopravvissuta è minima e ciò vale anche per i ritratti. , RINASA, n.s., 21-22, 1974-1975, pp. 5-77; I. Beck, Le pitture islamiche nel duomo di Cefalù, AAAH 6, 1975, pp. 115-116; H. Geertman, More ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] , sino al sec. 16°). Si sviluppò parallelamente la p. sutavola, usata in un primo tempo per i dipinti d'altare ma in Florence and Siena after the Black Death, Princeton 1950 (trad. it. Pittura a Firenze e a Siena dopo la Morte Nera, Torino 1982); E.W ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] ci rimangono si trovano sui vasi di Hadra del III sec. e su mosaici di Delo del Il). Si parla anche di accordi e relazioni Tomba Giglioli a Tarquinia (v. Tavola a colori).
La più dettagliata descrizione di tali pitture trionfali è quella di Giuseppe ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...