Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] da Montefeltro a Urbino (1476), fiori, frutta, gioielli su davanzali, miniati nel Libro d’ore di Maria di », K. van Mander di ‘pittura di fiori e frutta’; soggetti analoghi sono descritti anche come ‘colazione’, ‘tavola imbandita’ ecc. Solo alla metà ...
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tavolo Mobile costituito da un piano orizzontale e adibito a diverse funzioni (quello da pranzo, attorno al quale ci si siede per consumare i pasti, è detto preferibilmente tavola).
L’uso del t. è assai [...] consisteva di un asse nudo e stretto, posato su sostegni, per lo più tre. Nel 14 ricerca di effetti cromatici, sia in pittura, sia mediante applicazioni di materie diverse, una tipologia assai varia, dai grandi tavoli con piano di cuoio e rivestimenti ...
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Pittore greco (480 a. C. circa) della scuola ionica. Usò colori semplici, cioè pur sempre le quattro antiche tinte (nera, rossa, bianca e gialla); ma gli si ascrivono effetti nuovi. In lui si lodava soprattutto [...] nel disegno, P. avrebbe più tardi dipinto megalografie sutavole e da ultimo anche quadri con personificazioni. Plinio, riecheggiando Antigono e Senocrate, definisce lo stile di P. (che nelle sue pitture usò solo le quattro tinte: nero, rosso, bianco ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] in Montorio: il V. ne diresse i lavori e diede i disegni per le pitture. All'inizio del '53, dopo soggiorni alterni in Firenze e in Arezzo, è di gli altari delle navate laterali, e colloca due sue tavolesu due di essi; ultima, infine, in quell'anno ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] i°, 1936); G. Fogolari, Trento, Bergamo 1916; A. Morassi, St. della pittura nella Ven. Trid., Roma 1933; La basilica di Aquileia, Bologna 1933; L. popolo; e si ritornava a S. Zeno, dove sutavole all'aperto s'impastavano e preparavano i gnochi; ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] .Le i. romane fin qui citate sono dipinte a encausto sutavole lignee; l'esemplare della chiesa di S. Francesca Romana, una età paleologa, che rappresentò una fase assai importante per la pittura. Le i. conobbero all'epoca il massimo del loro sviluppo ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] strappato e trasportato su tela, purtroppo in l'Ufficio dell'Arte della seta a Rialto: le tavole laterali con S. Pietro e S. Marco (Venezia 211-385: 300-301; M. Lucco, Pittura del Trecento a Venezia, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] Civ., Bibl. e Arch.). La tavola, proveniente dalla chiesa di S. i casi le figure si impostano su un trono marmoreo ornato di motivi . 88-97; A. Moschetti, La prima revisione delle pitture in Padova e nel territorio, Bollettino del Museo Civico di ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] 231); "nella chiesa di San Romeo" fece una tavola "a tempera con tanta diligenza et amore che di poiché tale data compariva su una lapide posta anticamente sopra . Crowe, G.B. Cavalcaselle, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, ...
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LUCA di Tommè
G. Chelazzi Dini
Pittore senese la cui attività è documentata nella seconda metà del 14° secolo.L. risulta iscritto per la prima volta nel Breve dell'arte de' pittori senesi dell'anno [...] (Timken Art Gall.) e nella piccola croce portatile, dipinta su entrambe le facce, di Cambridge (MA, Harvard Univ. Art Altre pitture di Luca di Tommè, RassASen 17, 1924, pp. 12-15; Van Marle, Development, IIIII, 1924; P. Bacci, Una tavola inedita ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...