MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] dei Servi), ove si esplicitano le influenze "romaniste" derivate dalla pittura di Federico Zuccari e dal Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari). mirabile organizzazione compositiva; la copia (a tempera sutavola a fondo d'oro e di dimensioni identiche ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] Firmato e datato 1533 è il Battesimo di Cristo sutavola della parrocchiale di S. Giorgio a Varenna, proveniente e moderna dell'Università cattolica, II (1972), pp. 61-162; Id., Pittura a fresco in Valtellina nei secoli XIV-XV-XVI, Sondrio 1974, pp. ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] , il prezzo della pittura avrebbe potuto essere determinato esclusivamente dal valore del lavoro (usando solo colori di basso costo) e questo fu avvertito nelle opposte risoluzioni dei giuristi al caso di pittore che dipinge sutavola non sua (Dig ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] stile di queste opere, soprattutto quelle sutavola, B. si mostra profondamente debitore, s. v. Tommaso da Modena, in Thieme-Becker, XXXIII, 1939, pp. 270-272; id., Pittura veneta dal Tre al Quattrocento, Arte Veneta 1, 1947, pp. 5-19, 251-262; id., ...
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AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] 1931, 1, pp. 13-24; F. Filippini, Per la storia dell'antica pittura bolognese, ivi, 6, pp. 3-17; S. Bettini, Giusto de' Menabuoi e -16; id., Una postilla ad Andrea de' Bartoli per un dipinto sutavola, ivi, 1981b, 375, pp. 40-44; E. Safarik, Catalogo ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] mentre le opere di Fra Paolino per la sua città sono sutavola. Il primo, per la chiesa esterna, si trova oggi . 628-630; A. Muzzi, in L’età di Savonarola. Fra Paolino e la pittura a Pistoia nel primo ’500 (catal., Pistoia), a cura di C. D’Afflitto ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] originali sono tutti sutavola, ma le repliche documentate sono sia sutavola sia su tela: ve ne Firenze 1968, p. 154; G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura..., Milano 1822, I, p. 195; G. Gaye, Carteggio ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] alcune di queste: prevalentemente frammenti di dipinti sutavola, in collezioni pubbliche e private o sul G. De Angelis D'Ossat, Pisa 1986, pp. 167-178; E. Manzato, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1989, pp. 760 s.; F. Mazzocca, in ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] , dalla dotta Christine de Pisan a Jean, Paul e Herman de Limbourg.L'influsso della pittura senese è più evidente nella produzione pittorica sutavola, mentre la coeva miniatura dei manoscritti parigini restò in gran parte fedele allo stile autoctono ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] . A tali opere è possibile aggiungere la grande Crocifissione sutavola della badia di Fiesole (deposito degli Uffizi), in cui lomb., II (1956), pp. 105-111; G. A. Dell'Acqua, La pittura a Milano dalla metà del XVI sec. al 1630, in Storia di Milano, ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...