Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] : «è quistione di fatto; e il fatto su cui si disputa è appunto se esista o no funzionalità anche di questa parte della pittura), gli consentono di chiarire la arte scioperata - non c'è infine che la tavola e la donna. Viviamo in un'atmosfera di Banche ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] denuncia l'assurdità di ogni tavola classificatoria, l'impossibilità di istituire Pearl in The scarlet letter (1850) di Hawthorne, su una visione ‟intuitiva [...] e poetica del mondo" neve dei popoli artici o le pitture di sapone sul vetro di cui ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di qui la profonda suggestione che dovette esercitare su di lui il linguaggio parabolico di Gesù, in battute del dialogo, non mira alla pittura di una zona sociale poco frequentata non già per mancanza della necessaria tavola di valori, ma perché, se ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Tau, 1942) assolutamente spogli di retorica. È su scenario di De Robertis che Rossellini realizza nel 1948) di R. Castellani e le fresche pitture d'ambiente di L. Emmer (Domenica d' , armoniosamente raccolti attorno alla tavola, ci trasmette con viva ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] traccia, bisognerà ormai partire dalla «tavola dei citati» della Crusca, e Valgono, il meno che valgono, quanto la pittura degli stessi anni, negli stessi paesi: Siena, , quelli che ho conosciuto e amato, stanno su questa nuova via, e con loro è in ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] si ritrova in pittura, come ben testimonia la Scomposizione di figura di donna a tavola, dipinta da Boccioni del celebre Linee-forza del pugno di Boccioni, dipinto da Giacomo Balla su carta nel 1915 e tradotto prima in modello di legno e cartone ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] pietre, alle arti meccaniche come la lavorazione dei metalli, la pittura e la tintura, alle ricette culinarie, alle magie e gli ; un altro testo di onomatomanzia è basato su una tavola aurea pitagorica. Entrambi insegnano come determinare la causa ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] . ebbe una solida formazione classica, basata su una profonda conoscenza delle lingue greca e ultima edizione il F. aggiunse una tavola di avverbi, interiezioni e congiunzioni e, pure, nel Dialogo della pittura, intitolato l'Aretino (Venezia 1577) ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] giustamente notato Paola Barocchi. Su questi punti il G. da Gentile da Fabriano in una tavola dell'eremo di Val di ; M. Gorreri, in G.B. Armenini, De' veri precetti della pittura, Torino 1988, ad indicem; G. Palumbo, Speculum peccatorum, Napoli 1990, ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] (poesia ed eloquenza latina, calligrafia, pittura, musica e canto); apprese la filosofia ma anche per l'aspra polemica innescata su di essa dal marchese Scipione Maffei, origine e molti tratti, e che la tavola eugubina contenesse la storia di una fuga ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...