MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] tarde da lui eseguite, esemplate su un modello leonardesco diffuso nell ha proposto di datare a questo momento anche le due tavole con i Ss. Giovanni Battista e Maddalena e i Ss. annotata attrazione per certa pittura lombarda, si presenta ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] altrimenti precisato «modellatore di figurine, e di ornati di desert da tavola» (Gallo, seconda metà sec. XIX, 2005, p. 301 , II, Pittura, a cura di M.A. Spadaro, Palermo 1993, pp. 397 s. (con bibliografia); G. Barbera, Su due dipinti ottocenteschi ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] p. 213) e nel saggio dedicato da Lazzareschi (1938) alla pittura trecentesca a Lucca. A Procacci (1932) si deve quindi, su segnalazione di Offner, l'accostamento al pittore della tavola della Galleria nazionale di Parma raffigurante la Madonna con il ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] attivo soprattutto a Pistoia, dove dipinse una tavola con S. Nicola da Tolentino per la eseguiti tra il 1721 e il 1725 su incarico del cardinale Benedetto Pamphili per la A.M. Rybko, P. G.D., in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1989, p ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] p. 148).
Nel 1695, su invito dei conte Morando, compì Farnese con stipendio di L. 165, tavola e generi in natura" (Archivio di Sborgi, Ilritratto a Genova nel Seicento e nel Settecento, in La pittura a Genova e in Liguria, II, Genova 1971, pp. 313 ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] è stata identificata con sicurezza ad eccezione di alcune tavole di soffitto dello Steri (è però probabile che la 5; Id., Note su Antonello da Palermo, in Belvedere, VII (1928), pp. 125-32; F. Meli, Problemi di pittura siciliana del Quattrocento …, ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] su fondo bianco, gli oggetti altrimenti prodotti a Napoli in materiali pregiati: acquasantiere, servizi da tavola Francescantonio Grue - che pure rivela un'attenzione alla coeva pittura napoletana di paesaggio. In entrambe è raffigurato un insieme di ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] M. si fonda su una testimonianza settecentesca che pp. 319-324; E. Carli, La pittura a Pisa. Dalle origini alla "bella maniera un viaggio": 17 bassorilievi di Fausto Melotti, 6 tavole toscane del Quattrocento, una predella umbra di Pietro Mazzaforte ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] sul Pordenone, ma anche e soprattutto su alcuni brani del ciclo affrescato da Pellegrino locali, avrebbe dipinto anche una "tavola a fresco" nella sala inferiore e Stefano Dall'Arzere (V. Markova, Inediti della pittura veneta nei musei dell'U. R. S. S ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] e, a distanza di due, i disegni per le trenta Stampe colle pitture e statue degli altari di diverse chiese di Roma, intagliate da Matteo il M. rappresentò le varie chiese, anziché su un'unica tavola, su fogli di ampio formato, dedicati ciascuno a una ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...