DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] stor. artist. intorno alla tavola figurata già esistente sul concordiamo con l'attribuzione); E. Marani, Nuovi doc. mantovani su J. e P. D., in Atti e mem. d di documenti inediti per servire allastoria della pittura veneziana nei secc. XV e XVI, ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] , ma l'unico fatto su cui è veramente possibile basarsi Kaiserhauses, XIX(1898), pp. 207-16; C. Ricci, Tavole sparse di un polittico di Tura, in Rass. d' 3-8; C. Padovani, La critica d'arte e la pittura ferrarese, Rovigo 1954, pp. 96 ss.; M. Salmi, C. ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] accostare un ritratto ricomparso recentemente: si tratta di una tavola in collez. privata svizzera dove Maometto appare con un fatte con le pitture a fresco di Gentile da Fabriano e Pisanello richiesero una nuova tecnica: si dipinse su tele poi ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] di S. Maria Maddalena de' Pazzi, la tavola raffigurante la Madonna con il Bambino e i a passare di moda. Su questa stessa linea si onore di Federico Zeri, I, Milano 1984, pp. 213-232; La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, pp. 294, 301 ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] F. Zeri, Due dipinti, la filologia e un nome. Il Maestro delle Tavole Barberini, Torino 1961, pp. 78 s.; R. Roli, Tolentino. S. Il punto su Giovanni Boccati…, in Paragone, XX (1969), 231-233, pp. 3-21, 15-33; P. Zampetti, La pittura marchigiana del ' ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] al 1507 sostanzialmente declinato su parametri milanesi anche se alcune originalità compositive, come la tenda appesa sullo sfondo delle tavole laterali, costituiscono una presenza piuttosto singolare nel contesto della pittura lombarda contemporanea ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] due sole ali seduti su un basso sedile di pietra . 88-97; A. Moschetti, La prima revisione delle pitture in Padova e nel territorio, in Boll. del Museo 75; Id., Proposte per l'assetto originario delle tavole del G. nell'ex cappella carrarese di Padova ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] "fece nella medesima maniera che è detta tavola molti quadri che sono per le case mancano indicazioni documentarie e su questa parte anche la Firenze 1986-87, ad indicem; L. Pagnotta, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] la direzione di Pietro Perugino e su suoi disegni, alla serie di 1474 e il 5 gennaio 1475, la tavola con S. Antonio abate in trono del pp. 60, 137, 178 s., 217, 256; L. Fausti, Le pitture di fra Filippo Lippi nel duomo di Spoleto, Perugia 1915, p. 13; ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] . ebbe una solida formazione classica, basata su una profonda conoscenza delle lingue greca e ultima edizione il F. aggiunse una tavola di avverbi, interiezioni e congiunzioni e, pure, nel Dialogo della pittura, intitolato l'Aretino (Venezia 1577) ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...