FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] e Bernardo. Nello scomparto centrale, su una pergamena si trovano la data 16), nel 1534 aveva già dipinto due tavole per le chiese di S. Mercurio e di , XLIV (1956), pp. 216 s.; R. Causa, Pittura napoletana dal XV al XIX secolo, Bergamo 1957, p. 18 ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] e la stesura di grisaille nera su vetro incolore per la definizione dei volti e viola, confermandosi "più pittore da tavola che vetraio" (Pirina, p. 109). pp. 23, 29; F. Wittgens, La pittura lombarda nella seconda metà del Quattrocento, in Storia ...
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ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] v. Tavola a colori) e continua con leggere varianti (lo schema si ritrova su specchi etruschi R. Herbig, Die Jüngeretruskischen Steinsarkophage, Berlino 1952, p. 43, n. 79. Pittura della Casa di Sirico, Pompei: C. Robert, in Arch. Zeitung, xli, 1883 ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] S. Paolo naufrago sopra una tavola e Approdo all'isola di Malta lo storpio di O. Alfani, che riportò su tela. Nell'ottobre del 1855 ebbe l' . 9; R. Marchesi, I lavori di architettura e pittura nella chiesa del Carmine, Perugia 1856, p. 27; ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] aver firmato e datato due tavole con la Madonna dell' 1929, pp. 293 s.; F. Zeri, Note su quadri italiani all'estero: ricostruzione di un dossale di . 31, 52, 129 s.; G. Vitalini Sacconi, Pittura marchigiana. La scuola camerinese, Trieste 1968, p. 22; ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] e commissioni di servizi da tavola per monsignor Alberico degli Alberici . Delange, Appendice al Passeri. Istoria delle pitture in maiolica…, Pesaro 1879, I, p. (1916), pp. 80 s.; G. Ballardini, Note su Virgiliotto da Faenza, ibid., VI(1918), pp. 34 ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] seguito a un disaccordo su un pagamento. Il 12 ), 1, pp. 17-22; B. Molajoli, Una tavola di L. d'A. da Sanseverino, in Rassegna marchigiana 'A. da Sanseverino e alcune considerazioni sulla pittura marchigiana nel tardo Quattrocento, in Paragone, XXV ...
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ANDREA di Vanni
Ornella Francisci Osti
Senese, nacque intorno al 1332 da Vanni di Andrea e Giacoma di Vannuccio, che, sposatisi nel 1329, ebbero poi altri due figli, Francesco e Cristoforo, entrambi [...] a Siena, tuttora in loco, e la tavola con il Martirio di s. Sebastiano per da altre attività al di fuori della pittura: "io ò fato fedelmente quanto a IV(1904), p. 147; W. Suida, Notizie su alcuni quadri primitivi ital. nel Kaiser Friedrich Museum di ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] Berto di Giovanni espresse un parere favorevole su alcune pitture eseguite dal suo collega Lattanzio di Giovanni S. Agostino commissionò all'I. e a Berto di Giovanni una tavola destinata al proprio oratorio e non più in situ, raffigurante la Madonna ...
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MANRESA
P. Beseran i Ramon
(lat. Minorisa)
Città della Spagna, in Catalogna (Barcellona), che sorge sulla sponda del fiume Cardener, presso la confluenza con il Llobregat.Il nucleo medievale di M., [...] Rilevanti sono i sei sepolcri di pietra collocati su mensole, di cui quattro con la figura del dell'introduzione dell'italianismo nella pittura catalana del 14° secolo. a M.; ne è testimonianza la tavola centrale di quello destinato alla cappella dei ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...