DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] stor. artist. intorno alla tavola figurata già esistente sul concordiamo con l'attribuzione); E. Marani, Nuovi doc. mantovani su J. e P. D., in Atti e mem. d di documenti inediti per servire allastoria della pittura veneziana nei secc. XV e XVI, ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] C. la s. appare nelle pitture della Tomba Campana di Veio, età imperiale le s. sono sostegno di tavoli o di altri mobili: talvolta si , ii, 1953, tav. 12, fig. 16 a-d. S. su frammento di anfora clazomenia: H. Walter, in Antike und Abendland, 1960, ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] nel suo genere, sono le tavole votive in legno, dipinte, preziosi esemplari di pittura arcaica, i cui colori Röm. Mitt., 1912, tav. 27; A. B. Cook, Zeus, i, fig. 179) e su un vaso del museo di Copenaghen (C. V. A., Danmark, fasc. 4, tav. 150, 2 ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] tema, frequentissimo nella letteratura, è ignoto alla pittura.
5. Datore di corone. - Il trionfo tipo giovanile e sbarbato, (v. Tavola a colori).
Età teodosiana e post-teodosiana croce eretto a Roma dopo la vittoria su Massenzio (Eus., Vita Const., i, ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] , ma l'unico fatto su cui è veramente possibile basarsi Kaiserhauses, XIX(1898), pp. 207-16; C. Ricci, Tavole sparse di un polittico di Tura, in Rass. d' 3-8; C. Padovani, La critica d'arte e la pittura ferrarese, Rovigo 1954, pp. 96 ss.; M. Salmi, C. ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] accostare un ritratto ricomparso recentemente: si tratta di una tavola in collez. privata svizzera dove Maometto appare con un fatte con le pitture a fresco di Gentile da Fabriano e Pisanello richiesero una nuova tecnica: si dipinse su tele poi ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] di S. Maria Maddalena de' Pazzi, la tavola raffigurante la Madonna con il Bambino e i a passare di moda. Su questa stessa linea si onore di Federico Zeri, I, Milano 1984, pp. 213-232; La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, pp. 294, 301 ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] F. Zeri, Due dipinti, la filologia e un nome. Il Maestro delle Tavole Barberini, Torino 1961, pp. 78 s.; R. Roli, Tolentino. S. Il punto su Giovanni Boccati…, in Paragone, XX (1969), 231-233, pp. 3-21, 15-33; P. Zampetti, La pittura marchigiana del ' ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] al 1507 sostanzialmente declinato su parametri milanesi anche se alcune originalità compositive, come la tenda appesa sullo sfondo delle tavole laterali, costituiscono una presenza piuttosto singolare nel contesto della pittura lombarda contemporanea ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] "fece nella medesima maniera che è detta tavola molti quadri che sono per le case mancano indicazioni documentarie e su questa parte anche la Firenze 1986-87, ad indicem; L. Pagnotta, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...