Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] o dipinte sono disposte sulle facce come su uno degli esemplari ciprioti e sui marmo; solo di rado presentano tracce della pittura originale. Il maggior numero di essi è v.) dell'anno 358 nelle Grotte Vaticane (v. tavola a colori vol. v, p. 592). Il ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] C.) o di edifici sacri (v. cerveteri e Tavola a colori, vol. ii, pag. 520).
Una (v.) e Brygos (v.) e le pitture delle tombe di Chiusi (Tomba della Scimmia, la tipica tendenza a concentrare l'attenzione formale su questa parte del corpo) e anche di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Evangelista sono stati nascosti sotto ridipinture, e il panneggio rimasto poggia su un cuscino che appare - e se ne comprende la ragione la competenza per una pittura "filosofica", quella che già caratterizza le tavole eseguite nel secondo periodo ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] S. Lucia e del Moro, il secondo (da O) su quella delle vie S. Paolino, Roma e Santa Croce. Il ss. Riccardo e Zita, post 1278, o la pittura del 1274, già proposta a Deodato di Orlando ( e autografia di opere come la tavola di S. Caterina in S. ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] per l'emblema o la statua del dio ed una tavola d'offerte; i suoi contrafforti e nicchie sono uniformemente spazieggiati fosso su pelli enfiate.
Nell'ultima scena la ineguale striscia d'acqua - così diversa dai rigidi rettangoli nella pittura e ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] già di regole fisse e codificate. Lo si evince dalla grande pittura parietale della XII dinastia (1991-1778 a.C.) nella tomba nell'altra una palma. La tavola che le sta accanto allude, sì, all'altare, ma pure al tavolosu cui venivano esposti i premi ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Tau, 1942) assolutamente spogli di retorica. È su scenario di De Robertis che Rossellini realizza nel 1948) di R. Castellani e le fresche pitture d'ambiente di L. Emmer (Domenica d' , armoniosamente raccolti attorno alla tavola, ci trasmette con viva ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] una tavola collocata in alto davanti al vestibolo del palazzo imperiale, rappresentando nella pittura il Costantino dal Foro di Traiano, in Res Bene Gestae. Ricerche di storia urbana su Roma antica in onore di Eva Margareta Steinby, a cura di A. Leone ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] che fa da fondale al ritratto della defunta, altri due la tavola con l’iscrizione; sulla destra, altri amorini legano e trasportano di Trebio Giusto o su eventuali speranze che essi riponevano nella salvezza eterna: le pitture della parete di fondo ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Nell'interpretare istanze spirituali la sua pittura apre su nuovi contenuti intellettuali con nuove 6 febbraio la Scuola jesina gli doveva ancora poco più di 62 ducati ed ebbe la tavola nel 1532 (Cortesi Bosco, 1996, pp. 42 s. e n. 87).
Analogamente ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...