DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] de Lazara impegnò il D. ad una tavola con Cristo risorto al Santo (Moschini, 11; G. de Lazara, in Catal. delle pitture..., in A. De Nicolò Salmazo, La catalogaz , pp. 79-80; E. Saccomani, Ancora su D. Campagnola; una questione controversa, in Arte ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] Milano 1906, pp. 7 s.; L. Venturi, Origini della pittura veneziana, Venezia 1907, pp. 271 ss.; M. Logan, Quelques 1926, pp. 24 ss.; G. Fiocco, Nota su J. Nerito, in Riv. d'arte, XI (1929), p. 265; L. Planiscig, La tavola di S. Agostino di L. B., in ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] preponderante dei figlio Gerolamo. Tra le sue ultime opere: la tavola di S. Flora a Torrita in Val di Chiana, con 17; F. Mason Perkins, La pittura alla mostra d'arte di Montalcino, ibid., pp. 66-68; Id., Note su alcune pitture senesi, in La Balzana, I ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] la documentata appartenenza al pittore della tavola con S. Girolamo nel suo studio nella Madonna in gloria, ridipinta su una precedente forse di Simone Martini 1958; p. 7r; F. Antal, La pittura fiorentina e il suo ambiente sociale, Torino 1960, ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] , avesse collaborato in opere di pittura col padre a Ravenna, così come fino allora seguite è la grande tavola del 1512 per l'altar maggiore Ravenna, 1912, n. 6, pp. 217s.; C. Grigioni, Nota su l'arte e gli artisti in Ravenna, ibid., 1913, n. 9, ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] Varie sono le rappresentazioni di questo tema nella pittura monumentale (S. Vitale a Ravenna) e angeli che portano altre anime su drappi verso il seno di dall'Oriente e dall'Occidente, e siederanno a tavola con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] l'opera di un "Bonamicus pictor" - relativo a una tavola per l'Ospedale nuovo della Misericordia di Pisa - è del in un altro documento del 20 genn. 1341 si fa riferimento a pitture di B. nella cappella del vescovato di Arezzo. Sembra quindi che ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] della medesima guida del 1776 come "tavola colla Madonna, ed il puttino su d'un piedistallo con bellissimi finti Masini, Bologna perlustrata, Bologna 1650, p. 461; C.C. Malvasia, Le pitture di Bologna (1686), a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, p. ...
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TRAU
I. Petricioli
TRAÙ (serbocroato Trogir; gr. Τϱαγύϱιον; lat. Tragurium)
Città della Croazia, sulla costa orientale dell'Adriatico, situata su un'isoletta posta fra il continente e l'isola di Čiovo [...] della cattedrale si trova il pulpito ottagonale romanico su slanciate colonnette con capitelli ornati da tralci, opera ) e una tavola con figure degli apostoli (chiesa di S. Giovanni, pinacoteca) appaiono vicinissime alla pittura di Paolo Veneziano ...
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FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] , sita in origine su una colonna nella piazza del duomo e oggi perduta (Milanesi, 1854), la tavola di biccherna del 1394 (c. 1345-1411), New York-London 1976; E. Carli, La pittura senese del Trecento, Milano 1981; L. Bellosi, La ripresa tardogotica in ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...