REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] ; al di sotto sono raffigurati entro arcate su due registri gli apostoli in trono e i dell'alta navata centrale si sono conservate pitture di alta qualità, di datazione controversa; , Thermes de Cluny), compresa la tavola d'altare aurea del duomo di ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] di A. riuniti intorno alla mitica tavola rotonda; un terzo (Parigi, BN, alla fine del sec. 13°, sia su quelli più tardi, realizzati nel sec. 36, 1907, pp. 591-609; P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia, Milano 1912 (Torino 19873, pp ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] 1558.
Sempre al 1558 risale il Compianto su Cristo morto, una tavola firmata e datata, già in S. ibid., pp. 220-237; A. Quazza, ibid., pp. 240-283; C. Berelli, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 744 s.; R.R. Coleman, B. L ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] A. Chiappelli, Di una tavola dipinta da Taddeo Gaddi e di altre antiche pitture nella chiesa di San Giovanni alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969a; id., Novità su Giotto. Giotto al tempo della Cappella Peruzzi, Torino 1969b; F. ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] 1979; S. Padovani, Una tavola di Castiglione d'Orcia restaurata di recente, Prospettiva, 1979, 17, pp. 82-88; E. Carli, La pittura senese del Trecento, Milano 1981; M. Boskovits, Il gotico senese rivisitato: proposte e commenti su una mostra, AC 71 ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] Adorazione dei magi. Dipinse, a contorno di quest'opera, due tavole laterali - a sinistra i Ss. Rocco e Antonio, a ; Id., Novità e precisazioni su N. G., in Arte veneta, XXX (1976), pp. 73-80; M.T. Cuppini, Pitture murali restaurate (catal.), Verona- ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] poi ancora l'agricoltura, la navigazione, la scultura, la pittura, la bellezza degli spettacoli nei teatri, la perizia della di seguito i più importanti. Grammatica: rotulo, libro o tavola, su cui scrive un bimbetto; verga o sfera per stimolare lo ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] bruscamente interrotta dalla pestilenza che si abbatté su Roma in due riprese, tra l' nell'esecuzione sia degli stucchi sia delle pitture: tra essi Luca Penni, fratello di Giovan dell'artista, così come la tavola di uguale soggetto sul mercato di ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] diffuse il tipo di d. con teste delle stesse dimensioni su altrettanti colli, come per es. in un'Apocalisse veronese del 1375-1382. Nella pittura monumentale, che imponeva una Pietro, C.129, c. 85r), e nella tavola di Vitale da Bologna, del 1350 ca. ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] da parte del G. di una tavola con S. Pietro e di un ciclo mariano (in diverse scene esemplato su quello paterno in S. Croce a 186-194; G.B. Cavalcaselle - J.A. Crowe, Storia della pittura italiana…, II, Firenze 1883, pp. 178-203, 229-233; C. ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...