DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] 55), e soprattutto la tavola del tabernacolo di Andrea di Cione, la quale, pur esemplata su un'immagine più antica altamente pp. 116-131; G.B. Cavalcaselle, J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, II, Firenze 1883; K. ...
Leggi Tutto
PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] scuola, sono il polittico Campana, datato 1354, la cui tavola centrale con la Madonna in trono con il Bambino si trova Venezia, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 176-188; K. Rijateli, Note su una ''Crocifissione'' ...
Leggi Tutto
CECCARELLI, Naddo
C. De Benedictis
Pittore senese, allievo di Simone Martini, attivo nel secondo quarto del 14° secolo. C. è documentato esclusivamente da due opere firmate e datate: la Madonna con [...] (ora scomparsa; De Benedictis, 1974, fig. 4); una tavola con i Ss. Biagio, Caterina e Lorenzo (Cambridge, Harvard Univ facsimile Firenze 1976, pp. 660-661); F. Mason Perkins, Su certe pitture sconosciute di Naddo Ceccarelli, RassASen 5, 1909, pp. 5- ...
Leggi Tutto
JACOBELLO di Bonomo
T. Franco
Pittore veneziano documentato tra l'ottavo e il nono decennio del Trecento, ma di cui vi sono scarse notizie.Una fonte seicentesca, segnalata da Barbieri (1962), attesta [...] che declina nel tempo su "una stanchezza interiore che 1964) e cronologicamente vicino alla tavola di Praga - va invece II, p. 586; A. De Marchi, Per un riesame della pittura tardogotica a Venezia: Nicolò del Paradiso e il suo contesto adriatico, ...
Leggi Tutto
PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] , venne voltato a ogiva solo nel sec. 17°, mentre tutte le pitture dell'interno datano al 19° secolo. La chiesa del sec. 11° vi sono rappresentate in forma di fregio, su fondi assai ariosi, come tavole dipinte, anche se la policromia e i restauri ...
Leggi Tutto
MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] su quella breve, due pernici ai lati di una palma (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica). Queste pitture quali la Madonna con santi e i Robiani a S. Lorenzo e la tavola con la Crocifissione a S. Giorgio al Palazzo - all'opera di ...
Leggi Tutto
AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] lo schema compositivo è analogo: nella tavola centrale, divisa in due registri, tre scene di festini e di musici su una predella sorretta da una coppia 1470; U. Monneret de Villard, Le pitture musulmane al soffitto della Cappella Palatina in Palermo ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , Roma 1983a, pp. 27-72; id., Nuove ipotesi su Arnolfo di Cambio, AM 1, 1983b, pp. 157-202 corso di stampa).A. Moskowitz
Pittura e miniatura
Durante i primi decenni la palma del martirio, e anche nella tavola attribuita al Maestro di Fossa (Spoleto, S ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] del defunto pesato da Anubi davanti a Osiride su un piatto di bilancia, mentre l'altro piatto d'Ussel, sia in quel capolavoro della pittura del sec. 15° che è l' °; diaconale per s. Stefano, in una tavola attribuita a Pacino di Bonaguida, Offner, 1930 ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] in Abbati o in Borrani, la venatura della tavola, ma il giuoco spregiudicato e inaspettato delle forme fa riflettere, come osserva E. Cecchi, su quanto il F. "avrebbe potuto nella pittura murale" (Pittura italiana dell'Ottocento, Milano 1938, p. 83 ...
Leggi Tutto
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...