BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] accettasse l'incarico di dipingere vastissime superfici a fresco, non c'è dubbio che meglio gli convenisse la pitturasu tela o sutavola, da cui, nel periodo di mezzo della propria attività, seppe trarre effetti luministici di una preziosità rara ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] di quattordici tele a chiaroscuro grigio-azzurro incollate sutavola, eseguite nel 1752ed attualmente collocate nella chiesa riminese e i viaggi in cui ebbe modo di studiare i maestri della pittura ( si ricordi che nel 1740 andò a Firenze dove si ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] e tre erano corredati di pale antiche sutavola che verosimilmente appartenevano a una delle due campagne Novara, V (1911), pp. 106, 111 s.; Id., Schede per la storia della pittura in partic. e dell'arte novarese in generale, ibid., X (1916), pp. 18- ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] cui ancora nel secolo scorso rimaneva un frammento sutavola con l'immagine dell'arciduca e della sua Dal Pozzo, Vite de' pittori, Verona 1718, p. 58; A.M. Zanetti, Della pittura veneziana, Venezia 1770, pp. 538 s., 552; G. Gori Gandellini - L. De ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] quadretti di carattere lascivo: il primo ricordo di un simile genere di pittura si trova nell'Ippolito di Euripide (v. 1005 e ss.) e dal fulmine senza risentirne mai danno, malgrado fosse dipinto sutavola. Al tempo di Plinio esisteva ancora. È uno ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] medesimo periodo si può far risalire una tempera sutavola raffigurante una Pietà con la figura del donatore M. Sanfilippo, Il patrimonio culturale di Gaeta, Roma 1997, p. 35; La pittura a Fondi nei secoli, Fondi 1997, pp. 14 s.; Cultura e arte a ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] Milano, vendita Finarte, 1968: S. Margherita e offerente, tempera sutavola, frammento (catal. 4, n. 8, tav. 20). torri dei Picenardi, Modena 1909, pp. 150 s.: P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia..., Milano 1912, pp. 526-521, tav. XXX ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] arti di Firenze, e un piccolo dipinto a olio sutavola, Ritratto del padre, sempre rimasto in casa dell'artista sua notorietà era destinata ad aumentare e il suo interesse per la pittura en plein air, alla quale si dedicò con Torchi e Nomellini, ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] superfici al colore. Così nelle piccole opere sutavola come nelle grandi composizioni ad affresco nel , Lettere pittoriche perugine, Perugia 1788, pp. 69 s.; G. Rosini, Storia della pittura ital., III (1841), Pisa 1850, pp. 130 e n. 17, 143; L ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] trattare i volti, specialmente quello della Madonna, ritenuto tipico della pittura di G., hanno indotto a credere l'opera di sua mano dei quali si è voluto riconoscere nella piccola tempera sutavola del Museo civico di Pesaro, ma di provenienza ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...