DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] battuti della Carità alla quale apparteneva -, dipinti sutavola di soggetto religioso, libri e miniature, veneziani, XXIII (1978), 1-4, pp. 44-55; V. Markova, Inediti della pittura veneta nei musei dell'URSS, I, in Saggi e mem. di storia dell'arte ...
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SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] stilizzazione impronta invece un gruppo di opere sutavola licenziate forse intorno al 1360, entro 208-219.
Letteratura critica. - J.H. Crowe, G.B. Cavalcaselle, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, IV, Firenze 1887, pp. 67-73; ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] vi è persino chi dubita, interpretando alcune espressioni di Pausania e di Luciano, che le pitture di Polignoto nella Pinacoteca fossero sutavola e non su muro. Ma non sembra probabile che in Grecia non si usasse una tecnica che era conosciuta ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] (Verga, 1918), e in un S. Gerolamo sutavola, tuttora inedito, comparso di recente sul mercato milanese, p. 352; V, ibid. 1738, pp. 53, 93, 307; F. Bartoli, Notizia delle pitture ... d'Italia, I, Venezia 1776, pp. 142, 183; II, ibid. 1777, p. ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] . 115). Dallo Gnoli (1923, p. 100) e in seguito dalla critica odierna (Pittura in Umbria..., 1983, p. 116) gli viene attribuito un dipinto sutavola, Madonna della Misericordia (Assisi, basilica di S. Francesco, tesoro), proveniente dalla cappella di ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] durante un successivo viaggio a Venezia. Con questo tipo di pittura il G., insieme con i suoi allievi e successori, culturali, a.a. 1990-91; E. Mich, Elenco dei dipinti su tela e sutavola restaurati tra il 1991 e il 1993, in Studi trentini di scienze ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] chiostro di S. Spirito a Firenze e di pitturesutavola (Libro di Antonio Billi; Codice Magliabechiano). tra Due e Trecento (catal.), Torino 1988, pp. 39-50; A. Tartuferi, La pittura a Firenze nel Duecento, Firenze 1990, pp. 49 s., 105 s.; A. Tomei, ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] ad affresco (nulla resta né vien ricordato su tela o sutavola), la tematica soprattutto profana (salvo nella padovani, Padova 1858, pp. 144 s.; G. Fiocco, Piccolimaestri, VI, La pittura del Cinquecento a Padova, in Boll. d'arte, VI (1926-27), 7, pp ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] forse ritenere precedente a questa data il ritratto sutavola, perduto, di Giovanni Nicola da Venezia, III, Frankfurt a.M. 1952, pp. 219, 284; G. Panazza, La pittura nella seconda metà del Quattrocento, in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp. ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] note di pagamenti per lavori pertinenti al trittico sutavola, raffigurante l'Annunciazione e santi (Ansano e forse (1976), 150, pp. 49-59; L. Bellosi, Moda e cronologia. Per la pittura di primo Trecento, in Prospettiva, 1977, n. 11, pp. 12-27; B. ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...