Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] 12° secolo. Nella stessa epoca fa la sua apparizione nella pittura monumentale l'immagine del santo in abiti vescovili, come si vede . Brevi cicli agostiniani si trovano in due dipinti sutavola: una predella con quattro scene nell'Alte Pinakothek di ...
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BARNA.
E. Carli
Pittore senese del 14° secolo. Le più antiche notizie di un pittore "el quale fu chiamato Barna" sono fornite, nel secondo dei suoi Commentari (ca. 1450), da Lorenzo Ghiberti, che lo [...] e "alcune storie" di s. Giovanni Evangelista nella chiesa dello Spirito Santo; a Siena, "molte pitture e piccole e grandi" sutavola; a San Gimignano, infine, "alcune storie del Testamento Nuovo", che furono terminate dal suo "creato" Giovanni ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] pp. 560-568; L. Lodi, Note sulla decorazione punzonata di dipinti sutavola di area emiliana dalla metà alla fine del Trecento, in Musei ferraresi, XI (1981), pp. 140-154; C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovanni da Modena, in La ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] la derivazione delle nature morte inserite nella sintassi della decorazione parietale da quadretti sutavola. Come già avvenne per gli altri generi di pittura pompeiana così anche qui l'affresco decorativo ha preso a modello quadretti (pìnakes ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] e Lorenzo nel registro superiore, S. Martino tra s. Rocco e s. Sebastiano in quello inferiore, è una delle pochissime pitturesutavola note dell'artista.
G. morì nel 1511 a causa della peste: dai documenti (ibid., pp. 488-506) risulta che egli ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] opere dell’artista comprende soprattutto dipinti sutavola, benché Pietro operasse anche in qualità - C.B. Strehlke, New York 1988, pp. 91-98 (ed. ital. La pittura senese nel Rinascimento, 1420-1500, Cinisello Balsamo 1989, pp. 105-112); B. Polton ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] uniche opere che gli vengono attribuite sono il dipinto sutavola raffigurante S. Isabella (Salamanca, convento di S (1889), p. 132; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, V, Firenze 1892, pp.66-78 ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] ). Nel suo catalogo si annoverano più di cinquanta dipinti sutavola e almeno un affresco. Un certo numero di queste 1985, pp. 212-228 e passim; C. Alessi, P. di M., in La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, II, Milano 1987, p. ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] Maria della Neve (Modena, Galleria Estense), un olio sutavola di grandi dimensioni eseguito con la collaborazione di aiuti e ricerche, Modena 1988, pp. 207-226; E. Saccomani, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 706; S. Eiche ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] soffitto della sagrestia, nei festoni e tralci sutavola e nelle raffigurazioni simboliche che affiancano le ritrovati, in Arte veneta, XII (1958), pp. 204 s.; M. Muraro, Pitture murali nel Veneto..., Venezia 1960, pp. 120 s.; F. Barbieri, Un'opera ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...