La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] , Ugo riorganizzava in base ai principî di Posidonio la tavola delle materie di Isidoro, nel senso che se Mercurio offriva metalli preziosi, la preparazione per la pittura del legno e della pietra, la pitturasu diversi supporti e così via.
Dall' ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] in siti estremamente asciutti, come bene dimostrano le suppellettili della tomba di Tutankhamon o anche le numerose pitture funebri sutavola del Fayyum. Nelle più frequenti e comuni condizioni di giacitura, invece, l'acqua è sempre presente e ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] . hist., xxxv, 52) di un C. Terenzio Lucano, che dette un munus e lo fece rappresentare sutavola esposta nel nemus Dianae. Un gran numero di pitture furono eseguite non solo a Roma, ma nei municipî per ordine degli imperatori, dei magistrati e dei ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] il termine d., conformemente al significato originale, anche per indicare opere di intaglio in avorio su battenti chiudibili e di pitturasutavole, rappresentate soprattutto dagli altarini da viaggio bizantini e gotici.
Il primitivo uso dei dittici ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] , il prezzo della pittura avrebbe potuto essere determinato esclusivamente dal valore del lavoro (usando solo colori di basso costo) e questo fu avvertito nelle opposte risoluzioni dei giuristi al caso di pittore che dipinge sutavola non sua (Dig ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] la derivazione delle nature morte inserite nella sintassi della decorazione parietale da quadretti sutavola. Come già avvenne per gli altri generi di pittura pompeiana così anche qui l'affresco decorativo ha preso a modello quadretti (pìnakes ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] vi è persino chi dubita, interpretando alcune espressioni di Pausania e di Luciano, che le pitture di Polignoto nella Pinacoteca fossero sutavola e non su muro. Ma non sembra probabile che in Grecia non si usasse una tecnica che era conosciuta ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] quadretti di carattere lascivo: il primo ricordo di un simile genere di pittura si trova nell'Ippolito di Euripide (v. 1005 e ss.) e dal fulmine senza risentirne mai danno, malgrado fosse dipinto sutavola. Al tempo di Plinio esisteva ancora. È uno ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] quella di Delfi. Incerto resta pertanto anche qui se vi fosse nella parte superiore dell'ambiente una pitturasu intonaco piuttosto che sutavole; ma che l'edificio fosse adibito a vera e propria pinacoteca è confermato dalla descrizione di Pausania ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] ottenere una emulsione di cera e acqua che consentiva di usare per la pittura un normale pennello. Questa tecnica fu certo adoperata per dipingere su tela e sutavola: qualche riserva invece va fatta sulla possibilità di usarla nell'affresco. Sembra ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...