VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] la cornucopia nella sinistra e la patera nella destra sopra una tavola sacra; dietro al trono è rappresentato l'avancorpo di un somaro riconoscere il simbolo di V. nell'omphalòs raffigurato su alcune pitture parietali di Delo; l'omphalòs, cui s' ...
Leggi Tutto
CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] Gustosa è la rappresentazione dipinta su uno sköphos beotico del museo di Nauplia: intorno alla tavola imbandita in una sala, C., pietà, già visto su un vaso etrusco, si ritrova in due pitture pompeiane, nella pittura dell'Esquilino (conservata ...
Leggi Tutto
DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] una sua prima perfezione espressiva nelle incisioni su terracotta e su pietra dell'epoca Han (206 a. C philoxenos d'eretria; pittura).
Quanto precede porta a riconoscere nel noto monocromo ercolanese con la centauromachia (v. tavola a colori) una ...
Leggi Tutto
DIOMEDE (Διομήδης)
L. Rocchetti
Eroe greco, originario della Tracia, che nell'Iliade campeggia come l'eroe di Argo e che è spesso posto a fianco di Ulisse. Numerose sono le figurazioni di D. e sempre [...] combattimento tra D. ed Enea era forse raffigurato su una pittura trovata nel tempio di Apollo a Pompei, ed . Rilievo di Vienna: Brunn-Bruckmann, tav. 627 b. Rilievo di Roma: id., tavola 627 b, fig. I. Gemma Blacas: Cat. de Walters, Londra 1926, n. ...
Leggi Tutto
CASSANDRA (Κασσάνδρα, Cassāndra)
P. Orlandini
Figlia di Priamo, re di Troia. La notte della presa della città fu oltraggiata da Aiace d'Oileo (v.), nonostante avesse cercato rifugio presso il Palladio. [...] strappa C. dal Palladio appare su numerosi rilievi e vasi. Fra A., Villa Giulia, iv Gr., tavv. 1, 1; A, 1.
Pitture: Elia, Pitt. del Museo Naz. di Napoli, n. 28, 42; etrusco: G. Q. Giglioli, Arte etrusca, tavola 307, 1.
Sculture: marmo della Gall. ...
Leggi Tutto
PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] della geranomachia, oltre che su gemme ellenistiche con gruppi isolati, è molto diffuso anche nella pittura pompeiana in affreschi da fronte, mentre un altro cliente attende seduto ad una tavola rotonda, nello studio si aggirano servi in tunica e ...
Leggi Tutto
KLEITIAS ed ERGOTIMOS (Κλιτίας, Κλειτίας; ᾿Εργότιμος)
L. Banti
Ceramografo e ceramista attici, che hanno firmato insieme tre vasi a figure nere (un cratere da Chiusi al Museo Archeologico di Firenze, [...] British Museum a Londra e in parte a Cambridge. Su altri frammenti di una tazza del British Museum è né correzioni (v. attici, vasi: Tavola a colori).
Il cratere di Firenze scena centrale, così frequenti nella pittura vascolare attica del VI sec. ...
Leggi Tutto
ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] v. Tavola a colori) e continua con leggere varianti (lo schema si ritrova su specchi etruschi R. Herbig, Die Jüngeretruskischen Steinsarkophage, Berlino 1952, p. 43, n. 79. Pittura della Casa di Sirico, Pompei: C. Robert, in Arch. Zeitung, xli, 1883 ...
Leggi Tutto
Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] " qualche volta si svolgono su una sorta di palco: tipologia dei vasi e sullo stile delle pitture si colloca l'inizio dell'attività G. E. Rizzo, in Röm. Mitt., XL, 1925, p. 217 ss., tavola XV e agg. V-VII; id., in Dedalo, VII (1926-1927), pp. ...
Leggi Tutto
LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] coronati di rose. Altri giacciono su variopinti tappeti sotto due alberi, tra servi sono intorno, un cane davanti la tavola e un cavallo che pasce. Un quadretto di Piazza Armerina (v.). Ambedue queste pitture, descritte da L., erano nel bouleutèrion ...
Leggi Tutto
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...