FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] il suo interesse per l'architettura classica.
Il trittico sutavola, con la Madonna con il Bambino e santi, arti, 1978, pp. 123-125; R. Cannatà, Francesco da Montereale e la pittura a L'Aquila dalla fine del '400 alla prima metà del '500..., in ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] cattedrale di Pistoia. Questa volta si tratta di dipinti sutavola, eseguiti con l'aiuto di suo figlio, Salerno 1976, pp. 2 s. e nn. 2-6; E. T. Prehn, Aspetti della Pittura medievale toscana, Firenze 1976, pp. 76-87, 105 s.; M. Boskovits, Intorno a C ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] Dell'opera rimane soltanto il pannello centrale, un olio sutavola di grandi dimensioni (cm 230 x 183) che leonardeschi a Brera, Firenze 1987, pp. 22, 214-217; M. Natale, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, I, Milano 1987, p. 88; D. Sedini, M.: ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] evoluzioni, di Penni.
Tra i dipinti sutavola, al Fattore si riconosce piuttosto concordemente la (1917), pp. 133-154; A. Venturi, Storia dell’arte italiana, IX, La pittura del Cinquecento, parte II, Milano 1926, pp. 387-399; O. Fischel, Raphael, ...
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NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] Domenico a Gubbio.
Tra i rari dipinti sutavola riconducibili all’attività più matura di Nelli Memorie storiche di O. N., Gubbio 1843; A.H. Layard, La Madonna e i santi: pittura a fresco di O. N. nella chiesa di S. Maria Nuova di Gubbio, Perugia 1860; ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] Enea di abbandonare Didone, nota da una versione sutavola (già Stoccolma, collezione privata) risalente all’ultimo Firenze 1882, pp. 374-379; G.B. Armenini, De’ veri precetti della pittura, Ravenna 1586, a cura di M. Gorreri, Torino 1988, pp. 27, ...
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NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] , 1948; Offner, 1960).
Fra le opere sutavola, la cui seriazione cronologica è ancora oggi dibattuta 1983, p. 240 e passim; L. Bellosi, N. di C., in Dizionario della pittura e dei pittori, III, Torino 1992, p. 793; Il Museo Bandini a Fiesole, ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] l’Epifania in S. Biagio ad Aversa, replica sutavola, con poche varianti, dal dipinto di Pino in in onore di Giovanni Previtali, II, pp. 91-98; P. Leone de Castris, Pittura del Cinquecento a Napoli. 1573-1606. L’ultima maniera, Napoli 1991, pp. 12- ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] Accademia Carrara di Bergamo.
Si tratta di un olio sutavola che ritrae di tre quarti un personaggio virile abbigliato lombarda, n.s., CXXVII (1999), 3, pp. 85-88; M. Calì, La pittura del Cinquecento, Torino 2000, pp. 341 s., 423-425, 442; M. Marubbi, ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Spanzotti.
Esiste un gruppo di opere sutavola di forte accento spanzottiano e di da Chivasso, in L'Arte, XXVII (1924), pp. 211-246; A. Venturi, La pittura del Quattrocento nell'alta Italia, Bologna 1930, pp. 60-63; B. Berenson, Italian pictures ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...