TORRITI, Iacopo
Manuela Gianandrea
Pittore e mosaicista attivo negli ultimi decenni del XIII secolo a Roma, ad Assisi e forse nel Patrimonium Petri. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] l’artista avesse potuto meditare così attentamente su tale pittura è difficile da stabilire, sebbene il contesto a sinistra nel mosaico di facciata di S. Maria in Trastevere, la tavola con S. Lucia e una donatrice del Museo di Grenoble, l’Advocata ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] il 1508 per avere la prima tavola firmata e datata dall'artista. lui effettuata insieme con Iacopo di Bartolomeo su un "festone" realizzato da Bartolomeo , Siena 1986, pp. 54 s.; Id., in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, pp. 649 ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] a Forlì.
Datata 1514 è la tavola con l’Adorazione dei magi e, 323; G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura…, VII, Milano 1822, pp. 97 s.; J.A. D. Tosato, Note veneziane a margine della mostra su M. P., in Venezia arti, XXI (2007 ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] Pagnini, poi priore di S. Marco, riprese la pittura con la tavola della Visione di s. Bernardo, allogatagli il 18 che Giorgione e il giovane Tiziano, dovette esercitare qualche impressione su di lui l'opera di Giovanni Bellini. Lo si avverte ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] Assunta, diverrà una costante della pittura del D., legandosi alla pratica devozionale, in seguito al terribile flagello della peste che si abbatté su Arezzo nel 1478. Passato il pericolo, il D. ricevette l'ordinazione di due tavole con S. Rocco, ora ...
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TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] la Pentecoste e due storie di Cristo; la tavola d’altare con un Cristo morto in una di importanti opere di pittura, scultura e architettura tra de Velasco, pintor de libros y arquitecto. Aproximación a su biografía y obra, in Boletín de arte de Málaga, ...
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MATTEO di Giovanni
Michela Becchis
MATTEO di Giovanni. – Nacque a Borgo San Sepolcro da Giovanni d’Agnilo (o Agnolo) di Bartolo Manni e da Francesca di Matteo Agniluccio. L’anno di nascita non è documentato, [...] egli mostra di aver meditato su ciò che più lo aveva colpito secondo quanto recita l’iscrizione apposta sulla tavola, M. eseguì un’altra Strage degli innocenti s.; L. Bellosi, Due precisazioni sulla pittura a Siena intorno alla metà del Quattrocento, ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] nella compassata pittura soglianesca. Un altro esempio di forte patetismo si ha comunque nel dipinto su embrice con decennio si era aperto per Sogliani con la commissione delle grandi tavole con il Cenacolo (ispirato al prototipo di Andrea del Sarto ...
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URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...] II, p. 461 nota; Hansen, 1992, pp. 54-59) e impostato su di una geniale idea prospettica di Donatello (A. Bagnoli, in Francesco di Signorelli e il rettore Niccolò Ricoveri, per la pittura di una ‘tavola’ compiuta nel 1475, che a Ricoveri non piacque ...
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UGOLINO di Nerio
Giovanni Giura
Non è nota la data di nascita di Ugolino, pittore senese. I pochi documenti che lo riguardano (1317-27) non sono legati alla sua attività, ma forniscono informazioni [...] nella tensione accentuata ma controllata del corpo stagliato su un tappeto di decorazioni raffinate (Bellosi, 1983 origini della pittura senese (catal., Siena), a cura di A. Bagnoli et al., Milano 2003, pp. 348-360; A. De Marchi, La tavola d’altare, ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...