DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] . 115). Dallo Gnoli (1923, p. 100) e in seguito dalla critica odierna (Pittura in Umbria..., 1983, p. 116) gli viene attribuito un dipinto sutavola, Madonna della Misericordia (Assisi, basilica di S. Francesco, tesoro), proveniente dalla cappella di ...
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VENUTI, Marcello. –
David Armando
Nacque a Cortona il 9 agosto 1700, primogenito del marchese Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli, e fu battezzato il 22 come Niccolò Marcello.
Morto il padre nel [...] in queste riunioni che, nel dicembre del 1744, fu presentata la Musa Polimnia di Cortona, una falsa pittura antica sutavola, forse commissionata dallo stesso Venuti, che anche negli anni successivi fu il principale animatore delle Notti e contribuì ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] durante un successivo viaggio a Venezia. Con questo tipo di pittura il G., insieme con i suoi allievi e successori, culturali, a.a. 1990-91; E. Mich, Elenco dei dipinti su tela e sutavola restaurati tra il 1991 e il 1993, in Studi trentini di scienze ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] chiostro di S. Spirito a Firenze e di pitturesutavola (Libro di Antonio Billi; Codice Magliabechiano). tra Due e Trecento (catal.), Torino 1988, pp. 39-50; A. Tartuferi, La pittura a Firenze nel Duecento, Firenze 1990, pp. 49 s., 105 s.; A. Tomei, ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] ad affresco (nulla resta né vien ricordato su tela o sutavola), la tematica soprattutto profana (salvo nella padovani, Padova 1858, pp. 144 s.; G. Fiocco, Piccolimaestri, VI, La pittura del Cinquecento a Padova, in Boll. d'arte, VI (1926-27), 7, pp ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] forse ritenere precedente a questa data il ritratto sutavola, perduto, di Giovanni Nicola da Venezia, III, Frankfurt a.M. 1952, pp. 219, 284; G. Panazza, La pittura nella seconda metà del Quattrocento, in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp. ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] note di pagamenti per lavori pertinenti al trittico sutavola, raffigurante l'Annunciazione e santi (Ansano e forse (1976), 150, pp. 49-59; L. Bellosi, Moda e cronologia. Per la pittura di primo Trecento, in Prospettiva, 1977, n. 11, pp. 12-27; B. ...
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PROCACCINI, Ercole, detto Ercole il Giovane
Odette D'Albo
PROCACCINI, Ercole, detto Ercole il Giovane. – Figlio di Carlo Antonio e di sua moglie Ippolita, fu battezzato a Milano il 6 agosto 1605 nella [...] 1995, nn. 113-115, pp. 90 s.; F. Cavalieri, Spigolature di pittura milanese, con qualche eccezione: da Cozza a Cucchi, in Id. - M. Comincini, Pittura nell’Abbiatense e nel Magentino. Opere sutavola e tela, secoli XV-XVIII, Mazzo di Rho 1999, pp. 98 ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] accettasse l'incarico di dipingere vastissime superfici a fresco, non c'è dubbio che meglio gli convenisse la pitturasu tela o sutavola, da cui, nel periodo di mezzo della propria attività, seppe trarre effetti luministici di una preziosità rara ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] di quattordici tele a chiaroscuro grigio-azzurro incollate sutavola, eseguite nel 1752ed attualmente collocate nella chiesa riminese e i viaggi in cui ebbe modo di studiare i maestri della pittura ( si ricordi che nel 1740 andò a Firenze dove si ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...