DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] uniche opere che gli vengono attribuite sono il dipinto sutavola raffigurante S. Isabella (Salamanca, convento di S (1889), p. 132; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, V, Firenze 1892, pp.66-78 ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] ). Nel suo catalogo si annoverano più di cinquanta dipinti sutavola e almeno un affresco. Un certo numero di queste 1985, pp. 212-228 e passim; C. Alessi, P. di M., in La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, II, Milano 1987, p. ...
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MONTAGNA, Marco Tullio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Lucantonio e Vittoria, è definito originario di Velletri in tutti i documenti e la data di nascita, sulla base delle indicazioni degli [...] e il Bambino, dipinta sutavola (riapparsa nel 1999), poi coperta da analogo soggetto realizzato su tela sempre dal Montagna. pp. 98-100; S. Amadio, I «disegni Barberini» dalla pittura paleocristiana: l’équipe Lagi, M., Eclissi, in La copia. ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] Maria della Neve (Modena, Galleria Estense), un olio sutavola di grandi dimensioni eseguito con la collaborazione di aiuti e ricerche, Modena 1988, pp. 207-226; E. Saccomani, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 706; S. Eiche ...
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MENTESSI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
– Nacque a Ferrara il 29 sett. 1857 da Michele e da Teresa Bentini, commercianti di modeste condizioni.
Costretto alla povertà dalla morte del padre (1864), avviò [...] volta alla rassegna veneziana con il trittico a tempera sutavola Settimana di passione (Ferrara, Museo dell’Ottocento). e Roma (entrambe a Ferrara, Museo dell’Ottocento) e le pitture murali, oggi perdute, per il refettorio dell’asilo Mariuccia di ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] soffitto della sagrestia, nei festoni e tralci sutavola e nelle raffigurazioni simboliche che affiancano le ritrovati, in Arte veneta, XII (1958), pp. 204 s.; M. Muraro, Pitture murali nel Veneto..., Venezia 1960, pp. 120 s.; F. Barbieri, Un'opera ...
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MIONI, Domenico
Giorgio Tagliaferro
MIONI (Mion), Domenico (Domenico da Tolmezzo, Domenico di Candido). – Nacque intorno al 1448 a Tolmezzo, da Candiusso (Candido), cuoiaio, figlio del pittore Giovanni [...] alla peste (Bergamini, 2002).
A parte questi rari esemplari sutavola, l’attività pittorica del M. (che nei documenti è mestiere paterno per abbracciare l’arte dell’intaglio e della pittura. Trasferitosi a Udine, eseguì numerosi lavori per chiese in ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] battuti della Carità alla quale apparteneva -, dipinti sutavola di soggetto religioso, libri e miniature, veneziani, XXIII (1978), 1-4, pp. 44-55; V. Markova, Inediti della pittura veneta nei musei dell'URSS, I, in Saggi e mem. di storia dell'arte ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] vi è persino chi dubita, interpretando alcune espressioni di Pausania e di Luciano, che le pitture di Polignoto nella Pinacoteca fossero sutavola e non su muro. Ma non sembra probabile che in Grecia non si usasse una tecnica che era conosciuta ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] (Verga, 1918), e in un S. Gerolamo sutavola, tuttora inedito, comparso di recente sul mercato milanese, p. 352; V, ibid. 1738, pp. 53, 93, 307; F. Bartoli, Notizia delle pitture ... d'Italia, I, Venezia 1776, pp. 142, 183; II, ibid. 1777, p. ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...