LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] d'Este (Franceschini).
Questo grande polittico a olio sutavola, terminato all'inizio del 1514, rappresenta, al , LIV (2003), 643, pp. 24-34; L'età di Alfonso I e la pittura del Dosso. Atti del Convegno, Ferrara( 1998, a cura di A. Ghinato, Modena ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] segna il terzo momento di fortuna del culto nicolaiano, come indicano le numerose immagini isolate del santo nella pittura monumentale e in quella sutavola, e anche alcuni cicli della sua Vita: per es. quello della cappella a lui dedicata e posta al ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] affreschi in S. Nicola dei Lorenesi. Dipinta sutavola, l'opera è delle stesse dimensioni di Figure giudicate affini a quelle di Tommasi compaiono in un nucleo di pitture mitologiche tra cui Adone scopre Venere dormiente e Venere e Vulcano (Sotheby' ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] certa l’identificazione con la tela incollata sutavola della collezione Feroni (Firenze, Galleria degli . Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), Firenze 1986, I, Pittura, 1.15-1.18; II, Disegno, incisione, scultura, arti minori, 2.55, ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] S. Giminiano: nel 1457. Agnolo fu pagato per vari oggetti, tra cui una croce e una Pace dipinta sutavola; nel 1463 fu pagato per la pittura delle portelle e della cassa dell'organo; nel 1476 Bartolomeo montò i ponteggi per dipingere le volte della ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] Europa del Museo del Palazzo di Venezia a Roma, una tempera sutavola assegnata a G. da Venturi (pp. 169 s.).
Nel 1534 al XX secolo, Vicenza 1978, pp. 108 s.; E. Negro, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 832; G. Fossaluzza, ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] di Budapest (S. Cristoforo). Le tavole ordinate su un doppio registro erano racchiuse all’interno di un’ancona, recentemente ricollocata nella collegiata. Particolarmente stretti sono ancora una volta i legami con la pittura veneziana a partire dallo ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] ai lavori per i quali V. percepì il pagamento complessivo nel 1340. Alcune opere sutavola chiariscono i modi della sua formazione in rapporto alla pittura contemporanea, che a partire dal 1330 ca. si apriva sempre più in direzione gotica ...
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PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] quello di Giovanni Battista Giordani, in collezione privata, sutavola (supporto insolito per il pittore), eseguito nel 1568 25-63; A. Zuccari, «Non meno vale nel fare historie». Riconsiderare la pittura religiosa di P., pp. 65-89; A. Cecchi, P. e i ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] 1607 il L. compì due dei sei riquadri sutavola, rispettivamente con il Ritorno da Lepanto e la di J. L., in Madonna Verona, V (1911), pp. 86-93; H. Voss, La pittura del tardo Rinascimento a Roma e a Firenze (1920), Roma 1994, pp. 262-267; C. Gamba ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...