PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] evoluzioni, di Penni.
Tra i dipinti sutavola, al Fattore si riconosce piuttosto concordemente la (1917), pp. 133-154; A. Venturi, Storia dell’arte italiana, IX, La pittura del Cinquecento, parte II, Milano 1926, pp. 387-399; O. Fischel, Raphael, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] rimando alla tradizione ellenistica, e di una tipologia assai prossima alla pittura d’icona. Questo proprio quando l’uso devozionale, liturgico e cerimoniale del dipinto sacro sutavola si diffonde e si radica nell’immaginario collettivo. L’icona ...
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NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] Domenico a Gubbio.
Tra i rari dipinti sutavola riconducibili all’attività più matura di Nelli Memorie storiche di O. N., Gubbio 1843; A.H. Layard, La Madonna e i santi: pittura a fresco di O. N. nella chiesa di S. Maria Nuova di Gubbio, Perugia 1860; ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] Enea di abbandonare Didone, nota da una versione sutavola (già Stoccolma, collezione privata) risalente all’ultimo Firenze 1882, pp. 374-379; G.B. Armenini, De’ veri precetti della pittura, Ravenna 1586, a cura di M. Gorreri, Torino 1988, pp. 27, ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] l’Epifania in S. Biagio ad Aversa, replica sutavola, con poche varianti, dal dipinto di Pino in in onore di Giovanni Previtali, II, pp. 91-98; P. Leone de Castris, Pittura del Cinquecento a Napoli. 1573-1606. L’ultima maniera, Napoli 1991, pp. 12- ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] Accademia Carrara di Bergamo.
Si tratta di un olio sutavola che ritrae di tre quarti un personaggio virile abbigliato lombarda, n.s., CXXVII (1999), 3, pp. 85-88; M. Calì, La pittura del Cinquecento, Torino 2000, pp. 341 s., 423-425, 442; M. Marubbi, ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Spanzotti.
Esiste un gruppo di opere sutavola di forte accento spanzottiano e di da Chivasso, in L'Arte, XXVII (1924), pp. 211-246; A. Venturi, La pittura del Quattrocento nell'alta Italia, Bologna 1930, pp. 60-63; B. Berenson, Italian pictures ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] Non si esclude che l’immagine, dipinta a encausto sutavole di cipresso, fosse in principio concepita a figura intera, morto a Roma nell’869 e sepolto in San Clemente. La pittura poteva dunque decorare la sua tomba. Sono probabilmente opera della ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] studio approfondito della plastica antica, l'olio sutavola raffigurante Gli abitanti di Andros (ubicazione sconosciuta: questa opera la migliore che habbia fatto Girolamo; ma delle migliori pitture etiandio che da' moderni fatte si veggano" (p. 605). ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] Madonnen, opere di Jacob Beinhart, dipinti sutavola dei secc. 14°-15°, dipinti della bottega del Maestro di Vyššý Brod e del Maestro dell'altare di S. Barbara.Il Muz. Archidiecezjalne raccoglie opere di pittura, scultura e arti minori dei secc ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...