ZEUSI (Ζεῦξις, Zeuxis, forse abbreviazione di Ζεύξιττος, che è il nome dato dai codici del Protagora di Platone)
Carlo Albizzati
Pittore d'Eraclea, probabilmente quella di Lucania: in tal caso uno degl'Italioti [...] 17).
Le opere ricordate sono una dozzina, tutte sutavola, ma alcune notizie sono semplici barzellette, come quella furono celebrate da molti poeti. Plinio dice che, ai tempi suoi, la pittura era a Roma; Eustazio (Ad Iliad., II, p. 868) riferisce, ...
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RANDAZZO (A. T. 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enzo MAGANUCO
Cittadina della provincia di Catania, da cui dista 69 km. Sorge a 754 m. s. m., in posizione dominante la valle del fiume Alcántara. Passaggio [...] al tipo lauranesco della Madonna di Noto.
La pittura è rappresentata prevalentemente da opere del tardo Cinquecento e Vanni da Pisa; nella chiesa di S. Martino, una Pietà sutavola; nella chiesa di S. Bartolomeo un polittico di Antonello de ...
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Pittore di Forlì, morto a Roma circa il 1580. Ebbe a maestro Francesco Menzocchi, modesto pittore locale, scolaro di Girolamo Genga. Lavorò a Ravenna in concorrenza con Luca Longhi (1517-1580), poi, a [...] secondo il Vasari, avrebbe fatto per il cardinale d'Augusta suo protettore, che gli commise numerosi lavori. Pitturesutavola dell'A. si conservano anche nella Pinacoteca di Forlì. Stilisticamente l'A. appartiene alla corrente del manierismo romano ...
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WIENER NEUSTADT (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Heinrich KRETSCHMAYR
NEUSTADT Città della Bassa Austria, situata all'angolo meridionale del Bacino di Vienna, sull'orlo orientale [...] il San Sebastiano nella chiesa del priorato, la tomba dell'imperatrice Eleonora nel convento nuovo, ecc. Vetrate gotiche e pitturesutavola nel museo civico.
Storia. - Quando la Stiria passò nel 1192 sotto il dominio dei Babenberg, il duca Leopoldo ...
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SCHWIND, Moritz von
Hans Tietze
Pittore, nato il 21 gennaio 1804 a Vienna, morto l'8 febbraio 1871 a Monaco. Interruppe nel 1821 i suoi studî universitarî per dedicarsi alla pittura. Studiò all'accademia [...] , ebbe l'incarico d'un vasto dipinto a olio sutavola: la Gara di canto nella Wartburg. Dipinse inoltre quadri interruzioni (1853-55 affreschi nella Wartburg; 1866 e 1867, pitture nell'Opera di Vienna). Al decennio 1850-1860 circa risalgono ...
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FORZA D'AGRÒ
D'AGRÒ Paese della provincia di Messina. È situato a 429 m. s. m., in vista della costa orientale siciliana. Nel 1921 contava 975 ab.; il suo comune (kmq. 17,33), che comprende anche l'agglomeramento [...] necessaria dalla diversa orientazione del nuovo edifizio. Nell'interno un crocifisso dipinto sutavola, di scuola siciliana del'300, Abramo visitato dai tre angeli, pittura di scuola messinese del'400, e l'interessante gonfalone della confraternita ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Ambrogio ed Evangelista de Predis la tavola della Vergine delle Rocce. Secondo uno si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. Ma in fu disastroso e L. abbandonò la pittura appena iniziata. I cartoni per quest' ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] quelle di carbone. Particolari sono i d. preparatori nella pittura murale, ottenuti con linee incise o tracciate con il rosso D. tracciato su un video grafico con l’ausilio di apposite interfacce utente-calcolatore (tastiera, mouse, tavola grafica ecc ...
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Pittore fiorentino: operava nella seconda metà del sec. XIII e sino ai primi anni del Trecento. Poche notizie di lui in documenti, che lo chiamano "Cenni di Pepo, detto Cimabue": era a Roma nel 1272; a [...] sopravvenire di un'arte nuova, ma il maggiore nella pittura innanzi Giotto; e da lui mossero gli antichi certezza al maestro. Deriva esso dalla tavola di S. Trinita la finezza lo spirito, e di più immediato potere su noi. L'influenza di C. fu assai ...
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LORENZETTI, Pietro
Arduino Colasanti
Pittore, nato in Siena, probabilmente intorno al 1280, ivi morto, secondo la tradizione, insieme col fratello Ambrogio durante la peste del 1348. Se egli è da identificare [...] vita, non sicuramente identificate. Sotto il 1337 il Tizio ricorda una tavola di Pietro nella chiesa di San Martino e il 3 novembre dello di Assisi, monumento fra i più insigni della pittura trecentesca, su cui culmina il Cristo grande e doloroso, che ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...