GADDI, Gaddo di Zanobi
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, padre del più noto Taddeo, l'allievo prediletto di Giotto, G. figura nel libro dell'Arte dei medici e speziali a partire dal 1312; operoso nel [...] p. 83).Sempre a detta di Vasari, G. avrebbe svolto anche un'intensa attività nel campo della pitturasutavola, dipingendo tra l'altro la tavola d'altare della cappella Minerbetti del distrutto tramezzo della chiesa di S. Maria Novella a Firenze, cui ...
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MAESTRO della MADONNA DI PALAZZO VENEZIA
S. Manacorda
Anonimo pittore attivo in Italia dal terzo al settimo decennio del 14° secolo.
La vicenda critica del M. della Madonna di Palazzo Venezia ha inizio [...] fondi e delle aureole punzonate. Egli impiegò precocemente le novità introdotte da Simone Martini nella tecnica esecutiva della pitturasutavola, come per es. lo 'sgraffito', usato per simulare le trame dei broccati e delle sete (Müller, 1988).
Al ...
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CENTAUROMACHIA DI BERLINO, Pittore della
L. Banti
Ceramografo corinzio al quale il Benson attribuisce due famosi aröballoi: Berlino F 336, con la centauromachia di Eracle; Louvre CA 931, con collo a [...] si sovrappongono, l'uso della linea di contorno, la delicata policromia, han fatto pensare all'influsso della pitturasutavola o della pittura murale.
I due vasi appartengono al piccolo gruppo di opere che gravita intorno a pochi, ottimi pittori del ...
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TELESTROPHOS, Pittore di (Maler der Amphiaraospyxis)
L. Banti
Uno dei migliori pittori corinzî del secondo venticinquennio del VII sec. a. C., chiamato così dal nome di uno dei personaggi dipinti su [...] ritocchi rossi e bianchi sopradipinti sulla vernice nera) han fatto supporre che il pittore si sia ispirato a una pitturasutavola: l'ipotesi rimane incerta. L'esecuzione è eccellente e la concezione della scena grandiosa. I personaggi, per quanto è ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] , come per l'età classica, la quantità di p. sutavola sopravvissuta è minima e ciò vale anche per i ritratti. , RINASA, n.s., 21-22, 1974-1975, pp. 5-77; I. Beck, Le pitture islamiche nel duomo di Cefalù, AAAH 6, 1975, pp. 115-116; H. Geertman, More ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] , sino al sec. 16°). Si sviluppò parallelamente la p. sutavola, usata in un primo tempo per i dipinti d'altare ma in Florence and Siena after the Black Death, Princeton 1950 (trad. it. Pittura a Firenze e a Siena dopo la Morte Nera, Torino 1982); E.W ...
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PITTURA - Islam
M.V. Fontana
La p. non trova, nell'ambito dell'arte islamica, la medesima importante collocazione di cui gode in altre culture, sia occidentali sia orientali. Se e quanto un movimento [...] i secoli in esame, non ha prodotto p. su tela o sutavola, si deve fare riferimento qui soltanto alla p. murale Madre), Milano 1979 (19852), pp. 275-571; E.J. Grube, La pittura dell'Islam: miniature persiane dal XII al XVI secolo, Bologna 1980; E. ...
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PITTURA dal 1180 al 1260
F. Cervini
La p. risentì tra il sec. 12° e il 13° delle profonde mutazioni culturali e sociali dell'Occidente europeo. Con l'emergere delle monarchie nazionali in Francia, in [...] del sec. 13°, la miniatura e la stessa p. su muro e sutavola, dove pure la tradizione si mostra in genere più vischiosa cat. (Braunschweig 1995), 3 voll., München 1995; V. Pace, Pittura e miniatura sveva da Federico II a Corradino: storia e mito, in ...
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PITTURA - Pigmenti pittorici
S.B. Tosatti
In p. per pigmento si intende la sostanza colorante presente, in sospensione in opportuno legante, nel colore o più precisamente nella pellicola pittorica. [...] (nella p. murale) e il minio (nella p. sutavola), mentre nella p. libraria è presente anche il cinabro, M. Pastoureau, Paris 1994; B. Zanardi, Sulle finiture a calce nella pittura medievale a fresco, Bollettino del Museo Bodoniano di Parma 8, 1994, ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] ci rimangono si trovano sui vasi di Hadra del III sec. e su mosaici di Delo del Il). Si parla anche di accordi e relazioni Tomba Giglioli a Tarquinia (v. Tavola a colori).
La più dettagliata descrizione di tali pitture trionfali è quella di Giuseppe ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...