FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] nell'arcidiocesi di Torino, Torino 1941, pp. 282 s.; A.M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 159, 172, 227; R. Carità, La pittura del ducato Amedeo VIII, in Bollettino d'arte, XLI (1956), p. 125; E ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] , Firenze 1965, pp. 8, 128, 692; F. Santi, Dipinti, sculture e oggetti d'arte di età romanica e gotica, Roma 1969, pp. 115 s.; M. Boskovits, Pittura umbra e marchigiana tra Medioevo e Rinascimento, Firenze 1973, pp. 24-26; F. Santi, La Galleria ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] -68; R. Maiocchi, Codice diplomatico artistico di Pavia…, I, Pavia 1937, p. 308 n. 1298; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 93, 189; L. Cassani, I pittori del secolo XV nel Novarese, in Boll. stor ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] di L. di T., ibid., V (1909), 3, pp. 83 s.; Id., Altre pitture di L. di T., ibid., XVII (1924), 1-2, pp. 12-15; R. Van Galleria nazionale dell'Umbria: dipinti, sculture e oggetti d'arte di età romanica e gotica, Roma 1969, pp. 100 s.; S.A. Fehm, ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] nazionale d'arte antica, Roma 1998, p. 17; C. Ranucci, in Dipinti romani tra Giotto e Cavallini (catal., Roma), a cura di T. Strinati - A. Tartuferi, Milano 2004, pp. 50-52; Diz. della pittura e dei pittori, Torino 1994, p. 15 (s.v. Umbria, a cura ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] colombi hanno il loro possibile prototipo nella scultura romanica di area meridionale. Rispetto al rilievo già Cardelli è stata più avanzata.
Fonti e Bibl.: F. Titi, Studio di pittura, scoltura et architettura nelle chiese di Roma, Roma 1674, pp. 175 ...
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PELLERANO, Bartolomeo
Federica Siddi
PELLERANO, Bartolomeo (Bartolomeo da Camogli). – Nacque probabilmente ai primi del Trecento; originario di Camogli, presso Genova, fu attivo nel capoluogo ligure [...] nel secolo XIV, in La miniatura italiana in età romanica e gotica. Atti del I Congresso di storia della . Castelnuovo, Un pittore italiano alla corte di Avignone. Matteo Giovannetti e la pittura in Provenza nel secolo XIV, Torino 1991, pp. 94, 95 n. 4 ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] pittori… italiani…, V, Torino 1974, pp. 359 s.; Id., Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento 1370-1400, Firenze 1975, pp. 421 e la miniatura fiorentina, in La miniatura italiana in età romanica e gotica, Atti del I Congresso di storia della ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] carme per Montecassino, Salerno 1963.
M. Rotili, Origini della pittura italiana, Bergamo 1963.
A. Lentini, F. Avagliano, I pp. 399-408.
M. D'Onofrio, V. Pace, La Campania (Italia Romanica, 4), Milano 1981.
H. E. J. Cowdrey, The Age of Abbot ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] si possa definire in qualche modo legata all'esperienza del G. (Romano, 1970).
Fonti e Bibl.: A.M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 132-137, 224 s.; L. Mallé, Contributo alla conoscenza del G., in Boll ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...