BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] pp. 240, 333; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe,Storia della pittura in Italia, I, Firenze 1875, p. 188; E. Ridolfi,L'arte J. B. Supino,Arte pisana, Firenze 1904, p. 113; R. Papini,Marmorari romanici in Toscana in L'Arte, XI(1909), pp. 438, 440 ss.; R. ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] pp. 93, 165; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe,Storia della pittura in Italia, I, Firenze 1886, p. 98; E. Ridolfi,L'arte , XXVI(1957), nn. 4-8, pp. 6 s.; H. Decker,Italia romanica, Wien-München 1958, p. 304; C. L. Ragghianti,Arte a Lucca. Spicilegio ...
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ADAMO da Arogno
Isa Belli Barsali
Architetto, nato ad Arogno nel Canton Ticino, forse nella seconda metà del sec. XII. Secondo l'iscrizione sepolcrale, sul pilone destro dell'abside del duomo di Trento, [...] pp. 69-70; A. Venturi, Storia dell'arte ital., III, L'arte romanica, Milano 1904, p. 198; K. Atz, Kunstgeschichte von Tirol, Innsbruck 1909, C. Pacher, Trento nell'arte. Architettura, scultura e pittura della città in tre itinerari, Trento 1955, pp. ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] dell'opera di rinnovamento operata dai Pisani alla struttura romanica del battistero di Pisa.
Questo era stato lasciato 1872, Pisa 1873; G.B. Cavalcaselle - J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia dal secolo II al XVI, I, Firenze 1886, pp. 202-207 ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] , ancora una volta memore di esempi barocchi romani.
Egli fu incaricato di dare una significativa ; A. Rodilossi, Ascoli Piceno…, Ascoli 1983, passim; P. Zampetti, Pittura nelle Marche. Dalle Controriforma al barocco, II, Firenze 1990, ad indicem; ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] B 77 [sec. XVIIII, pp. 363 ss.; F. Scannelli, Il microcosmo della pittura, Cesena 1657, pp. 360 ss.; A. Masini, Bologna perlustrata, Bologna 1666, 325 SS.; V, pp. 58 s.; M. Misáirini, Memorie della romana Accad. di San Luca, Roma I~23, p. 98; M. ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] Boll. della Sez. di Cuneo della R. Deput. di storia patria, XII (1940), p. 53; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 83 s., 194; G. Gullino, Miei ricordi sulla nobile famiglia dei marchesi Taparelli d ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] Cracovia, nel 1701, la bottega del F. decorò con stucchi l'interno della chiesa romanica di S. Andrea, la cui cupola presenta una decorazione mista di scultura e pittura.
Fra gli altri lavori eseguiti a Cracovia il più importante è l'altare dedicato ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] 15; V. Viale, Gotico e Rinascimento in Piemonte, catal., Torino 1939, n. 15, pp. 121 s.; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, p. 193; L. Cassani, I pittori del sec. XV nel Novarese, in Boll. stor. per la ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] il contemporaneo rinnovamento iconografico toscano in pittura. I panneggi, di moderato rilievo, dell'arte italiana, I, Torino 1927, pp. 786, 819; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 58, 61, 113 s., 121; P.L. Consortini, ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...