BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] 1810, p.41; G.B. Cavalcaselle, J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, I, Firenze 1875, p. , Palladio 3, 1939, pp.49-62; C. Calzecchi, Sculture romaniche del Duomo di Pistoia rinvenute durante recenti lavori, Le Arti 2, ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] pp. 85-86; G.B. Cavalcaselle, J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, I, Firenze 18862 (1875 di Pisa, Dedalo 6, 1925-1926, pp. 483-515; id., L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma [1926], pp. 46 n. 38, 47 n. 41 ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] romanica europea. La scoperta, nel battistero fiorentino, delle tracce di una diffusa policromia 'ornamentale', realizzata con pitture , 1972, pp. 5-32; J. Gardner, Arnolfo di Cambio and Roman Tomb Design, BurlM 115, 1973, pp. 420-439; G. Kreytenberg, ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] albori del Comune all'incoronazione di Federico Barbarossa (1002-1152), 1954c, pp. 395-521; id., La scultura romanica, ivi, 1954d, pp. 523-600; R. Salvini, La pittura dal secolo XI al XIII, ivi, pp. 601-642; A.M. Romanini, Die Kathedrale von Piacenza ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] voltato a ogiva solo nel sec. 17°, mentre tutte le pitture dell'interno datano al 19° secolo. La chiesa del sec. costituì il momento di rottura con la tradizione dei donjons romanici a pianta quadrangolare: simbolo del potere regale, venne imitata ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] cultura figurativa a Montecassino durante l'abbaziato di Bertario, ivi, pp. 571-595; Aggiornamento scientifico all'opera di G. Matthiae. Pitturaromana del Medioevo, I, a cura di M. Andaloro, Roma 1987, pp. 259-260, 262; C. Bertelli, Sant'Ambrogio da ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 6-29; J. Bousquet, Le rôle des cisterciens dans la décadence romane. Exemple et réflexions, Les Cahiers de Saint-Michel de Cuxa 15, del paramento murario sono i più antichi esempi di pittura sulle pareti di edifici cistercensi dalla seconda metà del ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] of San Francesco, Assisi (tesi), Ann Arbor 1985.
S. Romano, Pittura ad Assisi, 1260-1280. Lo stato degli studi, AM 2, 1985 XV secolo con una scelta d'inventari inediti, Archivio della R. Società Romana di Storia Patria 6, 1883, pp. 1-137: 14, 17, 32 ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] iconografia dei manoscritti (o della scultura e della pittura), perché in tal caso si pone il problema , Parma 1982, pp. 339-350; J. Cabanot, Aux origines de la sculpture romane: contribution à l'étude d'un type de chapiteau du XIe siècle, ivi, pp ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] e scuola 21, 1967, pp. 113-117; J.I. Miller, The Spice Trade of the Roman Empire, 29 B.C. to A.D. 641, Oxford 1969 (trad. it. Roma e , pp. 681-715; U. Monneret de Villard, Le pitture musulmane al soffitto della Cappella Palatina in Palermo, Roma 1950; ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...