PELLERANO, Bartolomeo
A. De Floriani
(o Bartolomeo da Camogli)
Pittore originario di Camogli, presso Genova, attivo nel capoluogo ligure dal 1339 e morto entro il 1348.P. era figlio, probabilmente, [...] pp. 46-47, 135-137; J.A. Crowe, G.B. Cavalcaselle, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, IV, Firenze 19002 (1887), pp. 123 nel secolo XIV, in La miniatura italiana in età romanica e gotica, "Atti del I Congresso di storia della ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] si possa definire in qualche modo legata all'esperienza del G. (Romano, 1970).
Fonti e Bibl.: A.M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 132-137, 224 s.; L. Mallé, Contributo alla conoscenza del G., in Boll ...
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MAILLEZAIS, Abbazia di
M.T. Camus
Abbazia dedicata a s. Pietro, situata nel Poitou (dip. Vendée), fondata da Guglielmo IV detto Fierobraccio (963-994), duca di Aquitania e conte del Poitou, e dalla [...] alcune tombe, si scorgono ancora ridottissimi lacerti di pittura e due capitelli, ornati da volatili, che , Maillezais, CAF 114, 1956, pp. 80-96; M. Dillange, Maillezais, in Vendée romane (La nuit des temps, 44), La Pierre-qui-Vire 1976, pp. 37-47; id ...
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MAESTRO del CODICE DI S. GIORGIO
A. Tomei
Anonimo miniatore e pittore attivo tra Avignone e Firenze nella prima metà del Trecento, così denominato (De Nicola, 1908) per la sua opera principale, la decorazione [...] Badia a Settimo, in La miniatura italiana in età romanica e gotica, "Atti del I Congresso di storia della Il maestro del Codice di San Giorgio, in Il Gotico a Siena: miniature, pitture, oreficerie, oggetti d'arte, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. ...
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STEINBACH, Abbazia di
H. Schefers
Complesso abbaziale fatto erigere da Eginardo nel sec. 9° presso la città di Michelstadt (v.), in Assia (Germania).Nel 741-742 compare per la prima volta nelle fonti [...] far posto a una facciata a due torri di epoca romanica (demolita nel 1587-1588) ed è attestato soltanto in ricostruita nel sec. 19° dopo un parziale crollo), con tracce di pittura figurativa, forse di epoca carolingia. La forma e l'aspetto dell ...
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CASTEL CASTAGNA
S. Manacorda
(Castellum Castanee, Castrum Castonese nei docc. medievali)
Comune dell'Abruzzo (prov. Teramo), situato nella valle Siciliana o del Mavone.A km. 3 ca. dall'abitato, sull'antico [...] origini, RomaDresden 1962, pp. 69-71; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968 (trad. it. Pittura murale romanica, Milano 1969), pp. 54-55; G. Matthiae, Pittura medievale abruzzese, Milano 1969, pp. 17-26; V. Pace, Su Santa Maria di Ronzano ...
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DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] piemontese di archeol. e belle arti per la prov. di Torino, VIII (1910), pp. 50-64; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al '500, Torino 1942, p. 168; N. Gabrielli, A. Duce pittore a Villafranca Sabauda, in Studies in the history of ...
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BERZÉ-LA-VILLE
W. Cahn
Località della Borgogna meridionale (dip. Saône-et-Loire), situata a km. 12 ca. a N-O di Mâcon lungo la via che univa questa città con l'abbazia di Cluny.Dell'antico priorato [...] coppia di angeli in atto di riverenza.Lo stile degli affreschi di B. è isolato nel contesto della pittura murale romanica; la critica è peraltro concorde nell'individuare le origini del pittore nella tradizione artistica italobizantina, i cui esempi ...
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MATTEO di Ser Cambio.
E. Neri Lusanna
Orafo e miniatore perugino attivo tra la seconda metà del sec. 14° e il primo quarto del successivo.
È plausibile che, pur iscritto in un registro delle Matricole [...] ) - ha autorizzato relazioni e confronti con la pittura padovana della seconda metà del Trecento e nella fattispecie della seconda metà del Trecento, in La miniatura italiana in età romanica e gotica, "Atti del I Congresso di storia della miniatura ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] ibid. 1874, pp. 247, 298; M. Salmi, L. B. da Novara, in Bollett. d'arte, s. 2, V (1925-26), pp. 502-512; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 80, 92; A. Morassi (e G. V. Castelnovi), Capolavori della ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...