SLESIA
M. Zlat
(lat. Silesia; polacco Śla̢sk; ceco Slezsko; ted. Schlesien; Slezia, Silezia nei docc. medievali)
Regione storica dell'Europa centrale, ripartita tra Polonia e Rep. Ceca. Il nome della [...] c.d. su leone e le schönen Madonnen. Nella pittura e nella scultura in pietra si rilevano influenze sempre più polska przedromańska i romańska do schyłku XIII wieku [Arte preromanica e romanica polacca fino al declino del sec. 13°], 2 voll., Warszawa ...
Leggi Tutto
GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] Guinigi), recante la 'vecchia' immagine del Cristo triumphans, fortemente compenetrata di stilemi di tradizione romanica.Con G. la pittura centroitaliana visse un fondamentale momento di viraggio verso una resa maggiormente realistica e intrisa di ...
Leggi Tutto
GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] archeologica della Lombardia. Notiziario, 1981, pp. 103-104; O. Zastrow, Scultura carolingia e romanica nel comasco, Como 1981, pp. 100-102; P. Tamborini, Pittura d'età ottoniana e romanica, Storia di Monza e della Brianza, IV, 2, L'arte dall'età ...
Leggi Tutto
JACOPO di Lorenzo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nel Lazio fra il 1180 ca. e il secondo decennio del sec. 13°, esponente di rilievo di una delle più importanti botteghe cosmatesche a struttura familiare, [...] ) (Forschungen zur Kunstgeschichte und christlichen Archäologie, 14), Stuttgart 1987 (con bibl.); Aggiornamento scientifico all'opera di G. Matthiae, Pitturaromana del Medioevo, II, a cura di F. Gandolfo, Roma 1988, pp. 304-305; P.C. Claussen, Marmi ...
Leggi Tutto
SAINT-SAVIN
Y.J. Riou
Borgo della Francia centro-occidentale (dip. Vienne), a ca. km 40 a E di Poitiers, sulla riva sinistra di un affluente del fiume Creuse, la Gartempe, e a ca. km 2 a valle di un [...] la continua presenza di fondi architettonici, la pittura dei manoscritti. Queste due maniere sono compresenti Ancien Testament à Saint-Savin, ivi, pp. 369-396; R. Oursel, Haut-Poitou roman (La nuit des temps, 42), La Pierre-qui-Vire 1975, pp. 101-133 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] , Il pergamo di G. nella cattedrale a Cagliari, Milano 1989, pp. 113-135; R. Coroneo, Il pergamo di G., in R. Serra, Pittura e scultura dall'età romanica alla fine del '500, Nuoro 1990, p. 39 n. 13; R. Serra, ibid., pp. 37-46; Niveo de marmore. L'uso ...
Leggi Tutto
PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] 245).
Altre vetrate di Paschetto si trovano in edifici romani e sono documentate dai bozzetti conservati nel Museo della p. 21).
Paschetto si distinse anche nell’ambito della pittura murale, realizzando i dipinti con simboli cristiani della chiesa ...
Leggi Tutto
FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] , pp. 58-72; V. Viale, Gotico e Rinascimento in Piemonte (catal.), Torino 1939, p. 164; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 119 s., 201 s.; P. Torrione, La basilica di S. Sebastiano a Biella, Biella ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bonino
E. Lunghi
Pittore, mosaicista e maestro vetrario originario di Assisi, documentato a Orvieto e Perugia tra il 1325 e il 1347.La prolungata attività di G. nel cantiere del duomo di [...] nazionale dell'Umbria. Dipinti, sculture e oggetti d'arte di età romanica e gotica, Roma 1969, p. 133; G. Marchini, Il giottesco 225; P. Scarpellini, s.v. Giovanni di Bonino, in Dizionario della pittura e dei pittori, II, Torino 1990, pp. 611-612; A. ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] Zur ''romanitas'' bei Gregor VII., in Festschrift A. Becker, Berlin 1987, pp. 101-113; Aggiornamento scientifico all'opera di G. Matthiae, Pitturaromana del Medioevo, II, a cura di F. Gandolfo, Roma 1988; San Paolo fuori le mura a Roma, a cura di C ...
Leggi Tutto
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...