MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] Monte Autore; in Abruzzo, infine, sono da citare le pitture dell'abside di S. Maria ad Cryptas a Fossa pp. 565-585; id., Cycles de la Genèse et calendriers dans l'art roman hispanique. A propos du portail de l'église de Beleña del Sorbe (Guadalajara ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] ).Un problematico capitolo a sé stante è poi costituito da una notevole serie di pitture e, soprattutto, di sculture, che si trovano nelle chiese romaniche della Francia centro-occidentale (in particolare dell'Aquitania) e della Spagna settentrionale ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] le Isole Britanniche), di referenti in opere di pittura e scultura e in esemplari librari miniati. L' BMon 129, 1971, pp. 249-264; A. Petrucci, L'onciale romana. Origini, sviluppo e diffusione di una stilizzazione grafica altomedievale (sec. VI-IX ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] di A.E. Pérez Sánchez, Milano 1995, pp. 71-185; U. Schneider, Dalla rinascita carolingia al tramonto del Romanico, in La pittura in Europa. La pittura tedesca, a cura di G. Bott, Milano 1996, I, pp. 17-63; Die romanische Bilderdecke der Kirche St ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] del IX, del X e dell’XI secolo sia nella pittura monumentale tanto della Georgia del XII secolo27 quanto dei Balcani del Si vedano H. Mattingly, E.A. Sydenham, C.H.V. Sutherland, Roman Imperial Coinage, 10 voll., London 1926-1994, specie H.M. Brunn, ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] dell'opera di rinnovamento operata dai Pisani alla struttura romanica del battistero di Pisa.
Questo era stato lasciato 1872, Pisa 1873; G.B. Cavalcaselle - J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia dal secolo II al XVI, I, Firenze 1886, pp. 202-207 ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] ), ivi, pp. 47-63; V. Pace, Studi sulla decorazione libraria in area grafica beneventana, ivi, pp. 65-93; F. Gandolfo, La pitturaromana tra XI e XII secolo e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI, "Convegno ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] prova certa dell'esistenza del tipo proprio nella pittura di icone. Tutte queste rappresentazioni concordano nel darci M. riguarda le rappresentazioni di Ecclesia. In età romanica si assiste effettivamente in molte occasioni alla identificazione di ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] tua". Tali formule elogiative, caratteristiche della prima arte monumentale romanica, si trasformarono per lo più nel sec. 12° informazione relativa all'attività degli a. è quello della pittura dei codici. Nel 1544 il calligrafo e bibliotecario Dūst ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] 1980", a cura di A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 93-101; J.T. Wollesen, Perduto e ritrovato: una riconsiderazione della pitturaromana nell'ambiente del papato di Niccolò III (1277-1280), ivi, pp. 343-353; L. Eleen, The Frescoes from the Life of St ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...