BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] , pp. 13-23; B. Brenk, Il significato storico del Lezionario di Desiderio Vat. lat. 1202, ivi, pp. 25-39; F. Gandolfo, La pitturaromana tra XI e XII secolo e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI, "Convegno ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] abbaziale di S. Felice di Giano e un gruppo di chiese romaniche intorno a Spoleto, Palladio 7, 1957, pp. 74-91; s., 3, 1923-1924, pp. 305-335; F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma-Dresden 1962; R. Longhi, Tracciato orvietano, Paragone ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] cura di U. Balzani, Roma 1903, I, p. 29).Dei c. romani del sec. 6° restano solo frammenti di archi, architravi e colonne, per 13°, dove lo schema romano è arricchito da una decorazione a pitture, archi intrecciati e maioliche, e il c. di S. Clemente ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] 273-276; X. Barral i Altet, Il mosaico pavimentale, in La pittura in Italia. L'Altomedioevo, a cura di C. Bertelli, Milano ivi, pp. 707-741; E. Pianea, I mosaici pavimentali, in Piemonte romanico, a cura di G. Romano, Torino 1994, pp. 393-420; Umm ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] un arco in laterizi su mensole di pietra di una porta romana o tardoantica - della città o di un fortilizio - e , Univ. di Napoli a.a. 1968-1969; G. de Francovich, La pittura medievale campana: il ciclo dell'oratorio di S. Vincenzo al Volturno, Univ. ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] Abruzzo (Calò Mariani, 1980a; 1997).In pieno contrasto con la straordinaria fioritura del linguaggio romanico, il panorama della pittura appare a prima vista più conservatore, improntato alla persistente tradizione bizantina, che domina nei complessi ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] del Tempietto Cividalese, ivi, pp. 95-113; C.G. Mor, La porta romana di Brossana in Cividale, Ce fastu? 30, 1954, pp. 11-20; G. de Francovich, I problemi della pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa postcarolingia, "II ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] Picard, Paris 1994, pp. 255-263.T. Soulard
Pittura e miniatura
Nota agli studi soprattutto per la ricchissima produzione 231-246; L'art de l'émaillerie des origines à la fin de l'époque romane, Métiers d'art 4-5, 1978; M.M. Gauthier, G. François, ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] figura è collocata sotto un baldacchino di ispirazione ancora romanica.Verso il 1337 fu realizzata la figura di uomo d . Nel 1373, per es., Joos Waytop fu pagato per la pittura delle ante di un polittico destinato alla gilda dei tessitori di lana ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] avviene per la scultura, ricca e varia, anche la pittura di quest'epoca ha un carattere innovativo ed eterogeneo. che nel 638 cadeva nelle mani dei musulmani era la città romana cristianizzata il cui sviluppo era stato promosso da Costantino e dai ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...