BERZÉ-LA-VILLE
W. Cahn
Località della Borgogna meridionale (dip. Saône-et-Loire), situata a km. 12 ca. a N-O di Mâcon lungo la via che univa questa città con l'abbazia di Cluny.Dell'antico priorato [...] coppia di angeli in atto di riverenza.Lo stile degli affreschi di B. è isolato nel contesto della pittura murale romanica; la critica è peraltro concorde nell'individuare le origini del pittore nella tradizione artistica italobizantina, i cui esempi ...
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MATTEO di Ser Cambio.
E. Neri Lusanna
Orafo e miniatore perugino attivo tra la seconda metà del sec. 14° e il primo quarto del successivo.
È plausibile che, pur iscritto in un registro delle Matricole [...] ) - ha autorizzato relazioni e confronti con la pittura padovana della seconda metà del Trecento e nella fattispecie della seconda metà del Trecento, in La miniatura italiana in età romanica e gotica, "Atti del I Congresso di storia della miniatura ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] ibid. 1874, pp. 247, 298; M. Salmi, L. B. da Novara, in Bollett. d'arte, s. 2, V (1925-26), pp. 502-512; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 80, 92; A. Morassi (e G. V. Castelnovi), Capolavori della ...
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KILDARE
R. Stalley
(irlandese Cill Dara)
Cittadina dell'Irlanda, capoluogo dell'omonima contea, sede del monastero che costituì una delle più famose comunità religiose dell'Irlanda, in quanto chiesa [...] descrizione della delicatezza e della finezza della pittura. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che Giraldus merlatura nel quarto decennio del 18° secolo. L'ornamentazione romanica che decora l'ingresso permette di ipotizzare che la torre sia ...
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BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] ad un rigoroso tirocinio, eseguendo studi di figura e di paesaggio e quindi rivolgendosi alla pittura di genere; ma l'interesse per l'architettura romanica (in quegli anni egli studiò soprattutto i monumenti di Tuscania) lo indusse presto a eseguire ...
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CANE, Ottaviano
Giovanni Romano
Figlio di Antonio, nacque a Trino Vercellese prima del 1495. È personalità ampiamente documentata nelle carte trinesi e casalesi (cfr. Vesme, 1929), ma il suo corpus [...] . 57 s.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 7, Milano 1934, pp. 544-46; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino1942, pp. 126, 192 s.; A. Griseri, I Gaudenziani, in Mostra di G. Ferrari (catal.), Milano 1956 ...
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Alberto
L. Cochetti Pratesi
Pittore attivo in Umbria nel sec. 12°, il cui nome è documentato dalla croce del duomo di Spoleto, che reca la data del 1187 e la firma "Alberto Sot[---]" (per cui si respinge [...] con gli affreschi della cappella di S. Gregorio al Sacro Speco di Subiaco, nettamente predominanti sui tenui echi della pitturaromana e laziale dei secc. 11° e 12°, lo consegnano alla prima metà del sec. 13° (Cochetti Pratesi, 1971), sconsigliando ...
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GRISSIANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Grissian)
Località in prov. di Bolzano, nei pressi della quale sorge la piccola chiesa di S. Giacomo. L'edificio, di probabili origini altomedievali (Rasmo, 1962), [...] a Grissiano, Cultura atesina 16, 1962, pp. 43-55; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968 (trad. it. Pittura murale romanica, Milano 1969); N. Rasmo, Affreschi medievali atesini, Milano 1971; A. Masser, M. Siller, Der Kult des heiligen Oswald ...
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BENESSIUS
S. Fabiano
Canonico del convento benedettino di S. Giorgio a Praga, identificato da Matĕjček (1922, p. 12) con il canonico Benedetto titolare della curia di Přílepy dal 1294 al 1304 e con [...] denunciano, nel miniatore, una diretta conoscenza della pittura monumentale boema, specialmente dello stile del Secondo Moravia, 1300-1378, London 1964, p. 17; G. Mandel, La miniatura romanica e gotica (L'arte nei secoli, 7), [Milano 1965], p. 36; ...
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TAQ-I BOSTAN
Red.
Località dell'Iran situata fra Kirmanshah ed Ecbatana (Hamadan), non lungi da Behistun, posta lungo l'antica via della seta che viene dal Turkestan cinese, preferita dai re sassanidi [...] , invece, alcune discendenze che dalla grotta di T. si son volute riconoscere nell'architettura romanica e nella pittura indiana, con superficiali accostamenti; mentre più consistenti e storicamente giustificate appaiono talune influenze sull'arte ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...