PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] , 4), Casalecchio di Reno 1991; A.C. Quintavalle, Wiligelmo e Matilde. L'officina romanica, cat. (Mantova 1991), Milano 1991; A. Gigli, Pittura tardogotica a Piacenza: gli affreschi della chiesa di San Lorenzo, Bollettino storico piacentino 86, 1991 ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] , da annoverare tra i maggiori capolavori della miniatura inglese romanica e gotica, si conservano molti altri notevoli manoscritti di b Quanto all'esuberante e complesso mondo animalistico della pittura e della scultura medievali, con la "deformis ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] fino al 1111
La città, che in età ellenistica e romana si era estesa su una vasta fascia di pianura e sui id., Proposta per Buffalmacco, ivi, 18, 1967, pp. 290-296; id., Per la pittura aretina del Trecento, Paragone 19, 1968, 215, pp. 22-39; 221, pp. ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] " (Pittura, ed. Mallè, p 64), ma la Vita anonima (Bonucci, I, pp. CII-CIV) ne parla più esplicitamente come di dimostrazioni di stereoscopia.
Fu in quegli anni romani che l'A., secondo la Vita anonima, abbozzò i primi tre libri del suo magnum opus ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] arti figurative nella Sicilia bizantina, Palermo 1962; F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma-Dresden 1962; R. Salvini, Il chiostro di Monreale e la scultura romanica in Sicilia, Palermo 1962; G. Agnello, Ancora sull'Archimandrita Luca ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] . Notiziario, 1988-1989, pp. 135-137; U. Bazzotti, Il Medioevo. Da Matilde di Canossa ai Gonzaga, in Pittura a Mantova dal Romanico al Settecento, Milano 1989, pp. 3-9; G.P. Brogiolo, Testimonianze di Mantova paleocristiana e altomedievale: lo scavo ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] (Harvard, Univ. Lib., Houghton Lib., Typ. 101). Nell'Ermeneutica della pittura, opera del sec. 18° basata su fonti medievali, Dionisio da Furn'a in rapporto tra loro, databili all'epoca carolingia, romanica e gotica, di cui ca. venti esemplari sono ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] , pp. 11-15; B. Toscano, Antichi reliquiari di un convento benedettino di Spoleto, Commentari 4, 1953, pp. 99-106; W. Gaeta, La pittura a Spoleto nell'età romanica, Spoletium 1, 1954, 1-2, pp. 11- 28; 3, pp. 15-39; 2, 1955, 2-3, pp. 16-22; B. Toscano ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] rappresentato ad affresco all'esterno della chiesa di Voroneţ in Romania (Nava, 1935-1936; Watson, 1957). La presenza di A. Nava, L'albero di Jesse nella cattedrale di Orvieto e la pittura bizantina, RINASA 5, 1935-1936, pp. 363-376; S. Bettini, ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] Inf. XXXI, v. 136) o quelli fiorentini o romani già menzionati. Per stabilire quindi lo spessore del giudizio nei tempi di Dante, Bologna 1967, pp. 53-59; F. Ulivi, Poesia come pittura, Bari 1969; M. Bonicatti, s.v. Cimabue, in ED, II, 1970, pp ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...