(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] Praga, oggi distrutta: opera, a quanto pare, dovuta ai gruppi vaganti di costruttori italiani).
Scarsi sono gli avanzi della pitturaromanica (cappelle di S. Clemente a Stará Boleslav e cappella di S. Caterina del castello di Znojmo); più notevole la ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] spiegarsi col fatto che i pittori usavano a preferenza il sistema dei moduli, mentre gli scultori il metodo geometrico. Il Didron nota che nella pitturaromanica le figure hanno 9 teste d'altezza, nel sec. XIII 8 1/2, e , nel sec. XIV e XV 7 1/2, con ...
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Storico dell'arte, nato nel 1885. È direttore del Musée des monuments français e membro della Académie des Inscriptions.
Il D. si è dapprima dedicato allo studio della scultura romanica. In numerosi articoli [...] des Croises en Terre Sainte, I: Le crac des Chevaliers, Parigi 1934. Poi si è dedicato alla riorganizzazione del Musée des monuments français, sistemato nei locali dell'Esposizione universale del 1937; notevole vi è la sezione della pitturaromanica. ...
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Studenica Monastero nella Serbia centrale, a SO di Rankovicevo, fondato da Stefano Nemanja dopo il 1183. Gli affreschi dell’inizio del 13° sec. conservati nella chiesa della Vergine (1190-96) attestano [...] la formazione di un’originale scuola serba di pittura che presenta anche alcuni punti comuni con la pitturaromanica occidentale. Gli affreschi della chiesa reale di Gioacchino e Anna, eseguiti intorno al 1314, rivelano, pur con un accento locale, ...
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Storico dell'arte francese (Digione 1881 - New Haven, Conn., 1943). Prof. alle univ. di Lione e, dal 1925, di Parigi, insegnò anche, dal 1933, alla Yale University e, dal 1938, al Collège de France. Distaccandosi [...] romans (1931) e Peintures romanes des églises de France (1938), riu niti, insieme all'importante studio metodologico Vie des formes (1934), nella trad. it. Scultura e pitturaromanica in Francia (1972); Art d'Occident (1938, trad. it. 1965). ...
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Pittore del sec. 10º, attivo a Treviri, così denominato da due fogli, l'uno con il ritratto di un imperatore (Chantilly, Musée Condé), l'altro con quello di s. Gregorio Magno (Treviri, Stadtbibliothek), [...] quale portò a logica conseguenza le premesse spaziali dell'arte dell'Alto Medioevo, stabilendo i fondamenti formali della pitturaromanica. Stupendamente raffinato è il suo colore, modulato su scale prevalentemente fredde e sempre in rapporto con un ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] suo allievo C. F. Hansen che seguì piuttosto le pesanti forme romane dei teorici dell'arte (Palladio, Vignola) ricostruì la chiesa di Carl van Mander II ne fece gli arazzi. Anche la pittura su tavola fu protetta dal re mecenate, e vi furono ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] a S. Eutizio di Preci e in altri luoghi ancora. Bell'edificio romanico del sec. XIII, con qualche buona scultura del medesimo tempo, è Giunta Pisano, un toscano molto legato alle tradizioni della pittura bizantina, il quale non solo ha dipinto, ma ha ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] all'architettura comincia a fiorire nell'Ottocento anche la pittura. Se i pittori triestini seguono in complesso il era ricostruita e ritornata ai Greci. Aveva allora ancora la sua curia romana. Fu in mano dei Longobardi per poco (nel 590 o 591 ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] di stile italo-bizantino, la scultura si afferma sovrana nel periodo romanico, nelle risorte chiese cittadine, come San Michele, San Pietro in Antonio Amadeo il suo più geniale interprete.
Pittura. - Le prime testimonianze dell'attività pittorica ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...