MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] ma rielaborate entro la cultura dell'Informale in pittura, oppure delle più antiche matrici della cultura delle riviste italiane, si tratta di foto di m. scattate nella campagna romana o a Fontana di Trevi o, per quelle francesi, scattate a Parigi ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] contemporanei, quali quelli di Quedlinburg, vanno considerati ormai come tappeti - in parte derivati dalla pittura monumentale romanica, in parte dalla miniatura di lontana derivazione carolingia, con rade figure trattate sommariamente, ed eseguiti ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] ivi, §§, 993, 995. - Delo: Bulard, in Monum. Piot, XIV (1908), principalmente pp. 15 segg., 85, 91 segg., 123 segg. - Pitture ellenistiche, romane e campane: E. Pfuhl, op. cit., §§ 644 segg. ed in generale §§ 880-995. - Domus Aurea in Roma: F. Weege ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] dal Po e dall'antico suo alveo. Allo spirare dell'età romanica Parma, nel suo studio, insegna a San Pier Damiani e a il refettorio di Santa Maria di Pomposa.
La storia della pittura a Bologna si è collegata, senza ragione, col miniatore Franco ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] Cipselo in legno di cedro). Lo stesso impiego continua in età romana, della quale ci sono pervenute alcune piccole sculture in legno: una Bardo a Tunisi, ecc.
Come supporto fu usato in pittura fino al sec. XVI. In architettura fu unico materiale di ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] l'armeno non poteva molto assorbire né molto donare.
Scultura e Pittura.
Scarsa e affatto secondaria importanza ebbe nell'arte armena la scultura, concepita, come nell'arte romanica dell'Occidente, in funzione puramente archítettonica. L'arte armena ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] anzi che allora venisse qui dedotta quella colonia di cittadini romani che vi si ritrova ai tempi di Cesare. Ma neppure fama e del suo valore. Come nella scultura e nella pittura, così nell'architettura continua in Dalmazia l'arte veneziana. ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] : una con sarcofagi di marmo scolpiti, l'altra con cassoni e arcosolî, entrambe adorne di pitture a soggetti figurati e floreali. I sarcofagi romani scolpiti, che tanto interesse artistico rivestono per sé medesimi (v. sarcofago), e di cui raramente ...
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PROSPETTIVA
Attilio FRAJESE
Goffredo BENDINELLI
Pietro TOESCA
. Generalità. -1. La prospettiva ha il compito di fornire, di qualsiasi oggetto reale, un'immagine che corrisponda a quella data dalla [...] origine, tra il sec. II e il I a. C., a quello che si chiama il "secondo stile" della pittura ellenistico-romana, detto altrimenti "architettonico". Considerando certe pitiure parietali proprie di codesto stile in Pompei e a Roma (Palatino), si vede ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] e con l'arte islamica.
Poco si è conservato della pittura d'icone del Medioevo serbo; d'altro lato lo studio una nuova guerra. La Bulgaria, attaccata anche dalla Turchia e dalla Romania, ebbe la peggio e nel trattato di Bucarest del 10 agosto ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...