Banchiere statunitense e collezionista d'arte (New York 1892 - Sands Point, New York, 1969). Ereditò e arricchì la collezione d'arte formata (1911-26) da suo padre Philip (New York 1861 - ivi 1945), e [...] . Notevoli anche le raccolte d'arte minore (come quella della ceramica italiana) e quella di pittura francese impressionista e postimpressionista. L. fece cospicue donazioni a istituzioni culturali, soprattutto al Metropolitan Museum di New York. ...
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Movimento pittorico, affermatosi a Milano intorno al 1930, che ebbe come principali esponenti A. Del Bon (1898-1952), W. Lilloni (1898-1980), F. De Rocchi (1902-1978), A. Spilimbergo (1908-1975) e C. De [...] alle contemporanee ricerche astratte, una pittura dai toni chiari e luminosi, recuperata anche attraverso la pratica en plen air, caratterizzata da una scioltezza di tratto di ispirazione postimpressionista e da tematiche spesso sottilmente intimiste ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] approccio atmosferico, sensibile al dato luministico postimpressionista di matrice spadiniana, a un linguaggio presenti a Roma negli anni Trenta.
Il mutamento stilistico della pittura del G. si manifestò con evidenza in opere quali Ragazza ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] sull'artista.
In questi anni comincia la svolta postimpressionista del K.: al caffè Volturno gli artisti,
La sua notorietà era destinata ad aumentare e il suo interesse per la pittura en plein air, alla quale si dedicò con Torchi e Nomellini, portò ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] privata, le conoscenze del G. si estendevano più in generale agli esiti recenti della pittura francese di paesaggio in area postimpressionista (Guasco, 1975).
L'esordio espositivo come pittore coincise con la Quadriennale della Promotrice torinese ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] alla luce delle esperienze sul colore maturate in ambito postimpressionista e secessionista.
Anche E. Cecchi fu amico dell'amico Calamandrei, il libro di S. Ramat dedicato alla pittura della G. nel quale venivano pubblicate le sue opere più ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] la diretta conoscenza dell'arte impressionista e postimpressionista, mettono in evidenza come il L., pp. 13-15, tavv. a pp. 41-48; I. Ciseri, Liegi, Ulvi, in La pittura di paesaggio in Italia. L'Ottocento, a cura di C. Sisi, Milano 2003, p. 264; ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] luminosità, di ascendenza impressionista e postimpressionista. Tale ricerca, approfondita nel corso G. M.: catalogo generale delle opere (catal., galleria Pirra), Torino 1974; La pittura a Torino all'inizio del secolo: 1897-1918 (catal.), a cura di A. ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] arti di Bologna, dove fece propria la lezione postimpressionista, evidente nelle due xilografie dal titolo Armonia, riproducenti per le arti decorative alla realizzazione di mobili e in pittura si volse a un verismo dai colori accesi e smaltati ...
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GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] tecnica apparve ormai snaturata rispetto al linguaggio postimpressionista che l'aveva generata, e questo .), Trento 1990, pp. 298-301, 338-341, 446 s.; G. Bruno, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1992, I, p. 26; L. Perissinotti, ibid., ...
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