Toulouse-Lautrec, Henri de
Michela Santoro
Nobiltà e miseria sotto le luci di Montmartre
Il pittore francese Henri de Toulouse-Lautrec è stato il testimone della vivace vita notturna parigina della [...] nobile i cui interessi principali sono la caccia, i cavalli e la pittura. La grande passione di Henri è l’arte: ha soltanto tre anni nell’ambito del movimento impressionista e postimpressionista, Lautrec tuttavia più che all’impressionismo ...
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Pittore francese (Le Cateau 1869 - Vence, Nizza, 1954). Tra i più importanti artisti del 20° sec., ha aperto la strada a un tipo d'arte che non si accontenta della fedele riproduzione della realtà; le [...] Compiuti studî di diritto, nel 1890 cominciò a interessarsi alla pittura; poi, trasferitosi a Parigi, frequentò l'École des linguaggio pittorico di rottura nei confronti della tradizione postimpressionista, che appare vicina alla ricerca di M. de ...
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Pittore e scultore russo (Char´kov 1885 - Mosca 1953). Esponente dell'avanguardia russa degli inizi del 20° sec., legò il suo nome alla realizzazione del progetto per il Monumento alla Terza Internazionale [...] una profonda conoscenza delle antiche icone e dell'arte francese postimpressionista (Marinaio, 1911-12, San Pietroburgo, Museo Russo). tornò a dipingere nature morte e nudi ispirati alla pittura degli antichi maestri e si interessò in particolare alla ...
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Pittore (Rostov sul Don 1880 - Erevan 1972). Studiò nella Scuola di belle arti di Mosca (1897-1904) con V. A. Serov e K. A. Korovin. Una serie di viaggi in Medio Oriente (1910-11; 1913) ebbe un ruolo decisivo [...] nella sua formazione di pittore d'impostazione postimpressionista. Nelle opere degli anni 1910-20 decantò il mondo dell'esotico di Mosca (1957). Per il carattere decorativo della sua pittura fu tra i pittori accusati di "formalismo" durante gli ...
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Banchiere statunitense e collezionista d'arte (New York 1892 - Sands Point, New York, 1969). Ereditò e arricchì la collezione d'arte formata (1911-26) da suo padre Philip (New York 1861 - ivi 1945), e [...] . Notevoli anche le raccolte d'arte minore (come quella della ceramica italiana) e quella di pittura francese impressionista e postimpressionista. L. fece cospicue donazioni a istituzioni culturali, soprattutto al Metropolitan Museum di New York. ...
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Movimento pittorico, affermatosi a Milano intorno al 1930, che ebbe come principali esponenti A. Del Bon (1898-1952), W. Lilloni (1898-1980), F. De Rocchi (1902-1978), A. Spilimbergo (1908-1975) e C. De [...] alle contemporanee ricerche astratte, una pittura dai toni chiari e luminosi, recuperata anche attraverso la pratica en plen air, caratterizzata da una scioltezza di tratto di ispirazione postimpressionista e da tematiche spesso sottilmente intimiste ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] , costituisce un naturale punto di partenza per molti che saranno poi futuristi. L'impressionismo e il postimpressionismo in pittura hanno una funzione forse ancora più importante (si ricordi che molti futuristi erano anche artisti figurativi di ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] approccio atmosferico, sensibile al dato luministico postimpressionista di matrice spadiniana, a un linguaggio presenti a Roma negli anni Trenta.
Il mutamento stilistico della pittura del G. si manifestò con evidenza in opere quali Ragazza ...
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MOGGIOLI, Umberto
Francesca Lombardi
MOGGIOLI, Umberto. – Nacque a Trento il 25 giugno 1886, secondogenito di Costante, fornaio, ed Elena Marchi. Ancora adolescente, in parallelo agli studi presso le [...] luministica e da un uso del colore di ascendenza postimpressionista.
Nel febbraio del 1908 il M. si recò a .: disegni (catal.), a cura di D. Eccher, Trento 1990; G. Uzzani, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, II, Milano 1992, pp. 960 s.; U. M.: ...
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MENZIO, Francesco. –
Francesca Lombardi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 apr. 1899 da Pietro Angelo, insegnante di liceo, e Augusta Pic, entrambi di origine piemontese.
Trascorse l’infanzia con [...] Salon de l’escalier (1928).
Il soggiorno parigino, che gli consentì un’esperienza diretta e approfondita della pittura impressionista e postimpressionista, sancì una svolta decisiva nel lavoro del M. (Galvano), ponendo le premesse per tutta la futura ...
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