Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] J.-L. David è rappresentata da F.G. Navez di Charleroi. La pittura storica per un quarto di secolo fu in voga presso il pubblico e dell’espressionismo fiammingo e l’apertura verso correnti quali l’informale: G. Bertrand, L. van Lint, A. Mortier, ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] Goldie, commerciante e avventuriero che creò un impero informale i cui protettorati, insieme ai territori amministrati da , ha sviluppato la scuola di Nsukka (associata all’arte uli, pittura ibo sui muri e sui corpi). Esponenti della scuola di Zaria e ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] fatto che gran parte dell’attività economica è informale e sfugge alle rilevazioni statistiche. Si stima e K. Mwenze. Negli anni 1970 è stato popolare il genere della pittura su sacchi fissati su telai: praticato da autodidatti, diffuso a Kinshasa, ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] dipinte.
Nell’ambito delle arti colte si annovera la pittura, che ha subito l’influsso della tradizione pittorica cinese a essere una caratteristica della C. del Sud. L’arte informale, europea e americana, trova una forte rispondenza a partire dagli ...
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Stato dell’Africa australe, di forma quasi circolare, privo di sbocco al mare e compreso tra: la Zambia a N, il Mozambico a N e a E, la Repubblica Sudafricana a S, il Botswana a O.
Nell’insieme, lo Zimbabwe [...] e in contatto con gli esponenti dell’avanguardia francese e inglese. McEwen ha inoltre incentivato un laboratorio informale di pittura, nel quale è emerso T. Mukarobgwa, autore di dipinti che egli definì «espressionismo afrotedesco». McEwen organizzò ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] 2-3 dicembre 1989 a Malta. Un vertice ''informale'' e senza risultati immediati, che dimostrò tuttavia la minimalismo, Stella sostituì le tele rigide e le strisce dipinte con pitture a rilievo costituite di materiali misti, come legno, cartone e ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] di dar vita a un gruppo autonomo e vari gruppi informali incominciavano ad acquistare, seppure con scarso seguito, le caratteristiche dell'epoca si ricordano le catacombe decorate da pitture con soggetti cosmogonici, nella regione del Don (media ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] dei nuovi immigrati, soprattutto sul piano del parlato informale quotidiano, si sono invece sviluppati dei tipi linguistici figurativi, ritenevano che l'arte fosse minacciata dalla pittura astratta (che andava prendendo il sopravvento a Sydney e ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] dei "processi mentali visualizzati".
La corrente derivata dall'informale materico e gestuale ha mantenuto una certa importanza ancora , mentre il tono si fa più allusivo, avvicinandosi alla pittura diaristica, nelle opere di A. Egloff. Al confine tra ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] arte puritana del maestro dell'avanguardia ungherese, L. Kassák. In pittura l'allievo più fedele e più coerente di Kassák è J , P. Soleri, R. Pietilä e R. Paatelainen, cui si aggiunge l'informale di A. Bloc e C. Parent e il neobarocco di G. Domenig. ...
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informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
materico
matèrico agg. [der. di materia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio della critica d’arte, che si riferisce alla materia e al materiale, che privilegia la funzione espressiva della materia in quanto tale: pittura m., tendenza dei primi...