CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] Nuova Consonanza, assieme al compositore Francesco Pennisi, suo conterraneo e amico.
L’approfondimento della riflessione sulla pitturainformale, cui si aggiunse, durante i Ferienkurse del 1961, quella fornita dalla frequentazione delle lezioni di ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] dell'artista aprirono nuovi orizzonti nel campo della pittura e della letteratura, soprattutto in direzione dell'Oriente mediante un linguaggio che richiama piuttosto i valori della pitturainformale; Il nuvolario. Principî di nubignosia (Roma 1995; ...
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MERZ, Mario
Maura Picciau
– Nacque a Milano il 1° genn. 1925 da Francesco, di professione ingegnere, e da Maria Saltara, docente di musica; ebbe una sorella, Marina. La famiglia, di origine svizzera, [...] in primo piano, sono resi con segni forti e veloci che richiamano l’espressionismo americano e si oppongono alla pitturainformale, allora dominante nel panorama italiano.
Data al 1954, alla galleria La Bussola di Torino, la prima personale dell ...
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MELONI, Gino
Francesco Franco
– Nacque a Varese il 29 apr. 1905 da Cesare e da Emilia Mentasti. A sei anni si trasferì con la famiglia a Lissone. Tra il 1923 e il 1928 frequentò l’istituto d’arte di [...] Lissone, che vide con il tempo la partecipazione di artisti di fama internazionale. Dagli anni Cinquanta, con la pitturainformale, il M. iniziò ad affermarsi a livello nazionale e internazionale. Nel 1952 presentò cinque opere alla Biennale di ...
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OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] dominato da un cielo e un mare completamente vuoti, è certamente memore della lezione turneriana, ma anche della pitturainformale e monocroma degli anni Cinquanta-Sessanta.
Dai primi anni Settanta iniziò a prendere appunti su vicende biografiche e ...
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SPINOSA, Domenico
Federica De Rosa
– Nacque a Napoli il 15 agosto 1916 da Nicola e da Giovanna Aliberti.
Il padre, libraio, morì disperso nel primo conflitto bellico durante una battaglia sul Carso; [...] Museo di Villa Pignatelli.
In quell’occasione, Spinosa presentò dodici tempere dedicate ai Muri di Napoli, traducendo in pitturainformale, polverizzata, i muri scrostati, il giallo del tufo e «squarci improvvisi di luce calda e mediterranea» (Scotto ...
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NOVELLI, Gastone
Paola Bonani
– Nacque a Vienna il 1° agosto 1925, primogenito di Ivan, addetto militare presso l’ambasciata italiana, e della nobildonna austriaca Margherita Mayer von Ketchendorf.
Poco [...] 1955.
Nel 1955 tornò a stabilirsi in Italia. Scelse allora la pittura come unico ambito delle sue ricerche. I contatti che stabilì con consumate istanze della pitturainformale.
Ancora pienamente ascrivibili al linguaggio informale sono nondimeno le ...
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MERCADANTE, Biagio
Francesco Franco
– Nacque a Torraca (in provincia di Salerno) il 12 maggio 1892. Dal 1905 frequentò l’istituto di belle arti di Napoli, sotto la guida di V. Volpe (Picone Petrusa, [...] i passanti sono pure macchie scure sul bianco della neve e i colori hanno una densità materica derivata dalla pitturainformale. La critica ha rilevato una modalità di costruzione geometrica dello spazio derivata da P. Cézanne e una partecipazione ...
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MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] le ricerche dell’arte cinetica, nelle quali vedeva l’unione del rigore costruttivista all’indeterminazione propria della pitturainformale, insieme con la possibilità di estenderne i metodi «aperti» di progettazione su scala urbanistica. Due anni ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] , e Il valloncello si è parlato (Mascherpa, 1975, p. 11) di precorrimenti della pitturainformale, in particolare di E. Morlotti. Il gusto plastico che caratterizza la pittura del F. è destinato a definirsi più compiutamente negli anni tra le due ...
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informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
materico
matèrico agg. [der. di materia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio della critica d’arte, che si riferisce alla materia e al materiale, che privilegia la funzione espressiva della materia in quanto tale: pittura m., tendenza dei primi...