BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] relazione con la nascita del ritratto; la spazialità illusionistica, considerata tipica del rilievo italico, viene fatta volume è una occasione per un ripensamento di tutta la pittura antica e l'esame delle miniature diviene un punto di partenza ...
Leggi Tutto
CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] suo peso in una scuola dove la decorazione illusionistica aveva tanta importanza. Questa tendenza a trasformare e Art in America, XXXII (1944), pp. 8 s., fig. 4; V. Martini, Pitture di S. C. a Taggia e a Porto Maurizio, in Riv. Ingauna e Intemelia, ...
Leggi Tutto
OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] . 13°-14° abbia influito sulla sperimentazione di tecniche illusionistiche quali per es., nella scultura e nell'architettura, le correzioni ottiche e, per quanto riguarda la pittura, i sistemi di rappresentazione dello spazio tridimensionale di tipo ...
Leggi Tutto
BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] Mazzuoli, si distingue per la sapiente resa illusionistica dello spazio e per le audaci prospettive Chigiano, I, I, II, F. Chigi, Pitture, sculture, architetture di Siena; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1631 circa], a cura di A. Marucchi e ...
Leggi Tutto
BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] , Birminghan, Mich.), dove è riprodotta con efficacia illusionistica la prospettiva vertiginosa di una scala, suggerendo un pp. 27 s.; ibid., pp.63-74 (ill.); E. Colla, Pittura e scultura astratta di G. B., in Arti visive,settembre-ottobre 1952; ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] , le stoffe, per trarne non solo l'apparenza illusionistica, il trompe-l'øil alla fiamminga, ma l'intima bolognesi..., a cura di A. Arfelli, Bologna 1961, ad Indicem; Id., Le pitture di Bologna [1686], a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, ad Indicem; ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] (così come i Veggenti sui troni) sporgono con effetto illusionistico nel ‘nostro’ spazio fisico, mentre le scene recedono l’ultima opera che fin a questo giorno di lui s’è vista di pittura, – scrisse il Condivi tre anni dopo – la qual finì essendo d’ ...
Leggi Tutto
Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] Boston, Museum of fine arts). Lasciò una profonda impressione sulla pittura centroitaliana.
Vita e opere
Pittore della città di Bruxelles dal , Prado); la tonalità argentea, la resa illusionistica dei materiali, gli effetti chiaroscurali (Natività di ...
Leggi Tutto
trompe-l’oeil ("inganna l'occhio") Rappresentazione ingannevole di oggetti o di spazi, tramite una meticolosa cura naturalistica o artifici prospettici e illusionistici. Ponendosi come proiezione della [...] prospettica, con l’intento di vanificare, tramite l’inganno ottico, la distinzione tra la pittura e il vero. Per la decorazione in prospettiva, in relazione in particolare alla rappresentazione illusionistica di architetture ➔ quadraturismo. ...
Leggi Tutto
MAGNELLI, Alberto
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore, nato a Firenze il 10 luglio 1888; autodidatta, non ha fatto parte di alcun movimento, anche se sentì gli influssi del cubismo e del futurismo. Nel [...] in uno spazio irreale e pur calcolato con illusionistica precisione. Ma, infine, dal 1935 circa M., in XXe Siècle, N. S., n. 9, giugno 1957, p. 73; T. Sauvage, Pittura ital. del dopoguerra, Milano 1957, pp. 426-428, 520 e passim; G. Habasque, M., in ...
Leggi Tutto
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...