La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] 107.
29 A. Uguccioni, Salomone e la regina di Saba. La pitturadi cassone a Ferrara. Presenze nei musei americani, Ferrara di una devozione particolare come patrona dei minatori, dei ‘cercatori di tesori’ in genere e protettrice degli scalatori di ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] urbane, di un classicismo misurato e monumentale, fatto di forme nitide, armoniose e mai taglienti.
Non tutta la pitturadi questo , i personaggi del corteggio dionisiaco, le scene digenere fanno riferimento all’abbondanza dei prodotti della terra ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] lavorazione avveniva la pittura dei vetri. Fino alla fine del sec. 13° era a disposizione dei pittori solo la grisaglia, che era formata da una polvere di vetro e da un additivo colorante, in genere limatura di ferro o di rame, e veniva impastata con ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] e rinascimentali, dagli smalti di Limoges alla grande pitturadi scuola italiana; e delle epoche più recenti collezionò di tutto: arazzi, tappeti, stoffe, mobili, vetri di Venezia, ceramiche persiane o porcellane di Cina. Instancabile "commerciante ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] F. doveva essere diventato consapevole dell'importanza del ritratto come genere, dato che Lionello era un assiduo committente di ritratti, sia in pittura che su medaglie, genere portato alla più compiuta forma rinascimentale dal suo artista favorito ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] ellenistico si estende in genere anche al tipo delle imbarcazioni: la poppa di n. nel mito di Paride ed Enone del rilievo di Palazzo Spada e in quello Ludovisi richiamano il tecnicismo analitico della n. di Lindos. Nelle pitture (quali, ad esempio ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] umane. La "seconda civiltà" ha forme tettonicamente più mature, e anse, in genere assai in alto sul corpo del vaso, che constano di applicazioni di argilla a forme ondulate. La pittura è volentieri in rosso scuro o in nero-marrone. È bene notare il ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] parallelamente e contestualmente, oltre che alla pittura monumentale, soprattutto alla produzione miniaturistica francese e inglese della seconda metà del Duecento e del Trecento. L'estrema notorietà di questo generedi r. e la conseguente diffusione ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] ispirata al Marsyas e Olympos pubblicato nel primo volume delle Pitturedi Ercolano tre anni prima della comparsa sul mercato del falso scoperta apportava al dibattito sull'affermazione del genere Homo coinvolse paletnologi e antropologi, a ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] a rilievo (III-II sec. a. C.); un frammento dipittura con decorazione a festoni, unico avanzo delle decorazioni policrome delle camere anche in età romana con figure digenere, sportive e di animali, talora di buona fattura, ma spesso malamente ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...