BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] dei moderni, sostanzialmente per ragioni tecnicistiche (gli antichi non hanno conosciuto la pittura ad olio).
Rientrano in tutt'altro generedi lavoro i Lazzi contadineschi, brevi componimenti teatrali farseschi, scritti per essere recitati dai ...
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IONIE, Isole
E. Chalkia
Arcipelago situato nel mare Ionio, lungo la costa occidentale della Grecia, comprendente le isole di Corfù, Cefalonia, Zante, Leucade, Itaca, Passo e altre minori. L'isola di [...] è caratterizzata in genere da forme di struttura semplice e priva di elementi di decorazione esterna.La strato dipitturedi S. Nicola a Lagopodo (sec. 11°), che presentano alcune delle caratteristiche incontrate nelle contemporanee pitturedi Corfù ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] la sua opera di quadraturista quanto quella di pittore di vedute, appare chiaro che il C. inaugura un genere che si e atmosferici, in linea con l'evoluzione della pittura del tempo. Nell'Arcodi Tito del Museo di Roma, una delle sue ultime opere, il ...
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SOEST
N.M. Zchomelidse
(Sosat nei docc. medievali)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), posta lungo l'asse dello Hellweg che metteva in comunicazione i fiumi Reno e Weser.Le prime tracce di insediamento [...] al piano inferiore una sala a cinque navate sul generedi una cripta. Le due navate esterne, più ampie o croci gigliate. Più significative sono le pitture della parete, del sec. 13°, quali il Martirio di s. Agata sul triforio ad arcate della ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] genere riservati i paesaggi, mentre il C. eseguiva le figure. Di questo tipo sono quattro rotoli conservati presso il Museo Guimet di 1924(2), 13 luglio 1765, al presidente dell'Accademia dipittura, Parigi. Si veda inoltre Hank'ou, Arch. Archidioc., ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] C. come il "Watteau bolognese", "primo pittore di Bologna ai suoi tempi nel genere s'intende idillico e delicatamente immaginoso". Tra i migliori esempi dipitturedi questo tipo sono i quattro Episodi della storia di Achille che egli dipinse per uno ...
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BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] sia fitomorfi sia figurati rivelano in genere l'influenza delle botteghe di Saint-Benoît-sur-Loire. Elementi più Vergine con angeli musicanti, che costituisce uno dei maggiori esempi dipittura murale francese della fine del 13° secolo.Nei secc. ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] del monaco Teofilo, era quella liturgica. Esemplari di questo genere, in nulla diversi da quelli per uso profano , pp. 115-139.
Toesca, Medioevo, 1927, p. 228.
P. Muratoff, La pittura bizantina, Roma [1928], p. 54.
H. Leclercq, s.v. Monza, in DACL ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] . Più tardi, ammesso all'Accademia di Belle Arti, vi studiò disegno e pittura con Ignazio Hugford, avendo a compagno il B., o come li richiedeva il suo genere d'incisione, che egli rivestiva anche di colori, ove lo ritenesse opportuno, nel modo più ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] che, in terra greca, costituiscono un monumento paleocristiano unico nel suo genere, con resti dipitture parietali. Il fervore religioso, la solidità economica e la sicurezza di cui godevano gli abitanti delle C. nel periodo del dominio bizantino ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...