FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] ma nel documento Giambattista figurava avere abbandonato l'esercizio della pittura (Farinati, Giornale...). Il nome di Giambattista ricorre nel Giornale quale esecutore di commissioni di vario genere e in due casi (1595, villa Giuliari Erbici e villa ...
Leggi Tutto
GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] genere tratto dalla Legenda maior di s. Bonaventura, e ne sottolinea il parallelismo con la vita di , 250, 257; M. Repetto Contaldo, N. G., in Maestri della pittura veronese, a cura di P. Brugnoli, Verona 1974, pp. 153-160; Id., Novità e precisazioni ...
Leggi Tutto
ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] cui prodotto è un manufatto, di qualsiasi genere. In estrema sintesi, usando questa chiave di lettura ed esaminando le fonti oggi sono piuttosto frammentarie. Delle pitture parietali del palazzo di Aquisgrana o di Ingelheim rimangono soltanto i tituli ...
Leggi Tutto
DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] altare del D. sono in genere datate allo stesso anno, e tuttavia sono di stile contrastante. La Madonna P. Lamo, Graticola di Bologna [1560], Bologna 1844, pp. 12, 31, 39; C. C. Malvasia, Le pitturedi Bologna [1686], a cura di A. Emiliani, Bologna ...
Leggi Tutto
Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] per l'interpretazione degli avvenimenti intesi come storia del genere umano: solo nella scena della Creazione l'immagine è trova. Sul matroneo occidentale del duomo di Gurk (Carinzia) le pitture parietali di due vani minori sono completate dal ...
Leggi Tutto
DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] entrato nella bottega di Vignali.
Prime testimonianze certe dell'attività del D. sono due ritratti, genere nel quale si talvolta messa in rapporto con la "diligenza" della pittura olandese, in particolare di Franz van Mieris (Del Bravo, 1963, p ...
Leggi Tutto
GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] pagato, infine, nel 1365 per l'esecuzione di alcune pitturedi S. Maria Nuova (Firenze, Arch. di Stato, S. Maria Nuova, 4417, Uscita gaddesca.Il trittico portatile di Berlino, uno dei massimi esemplari di questo genere, prezioso nell'elaborazione ...
Leggi Tutto
CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] Pascoli (in catal., 1981, p. 400) testimonia di una mostra del genere tenuta con grande successo in S. Salvatore in in America, XXXII (1944), pp. 8 s., fig. 4; V. Martini, Pitturedi S. C. a Taggia e a Porto Maurizio, in Riv. Ingauna e Intemelia, IV ...
Leggi Tutto
MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] genere idealizzate e prive di caratteri individuali, almeno fino alla rinascita duecentesca con i ritratti sugli augustali di Federico II e di 'iconografia del denaro nella pittura europea, in I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro ...
Leggi Tutto
OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] il 1365 e il 1385 la moschea Hüdavendigâr di Bursa, un edificio unico nel suo genere. Il piano inferiore segue lo schema della moschea di tappeti, che, anche senza aver lasciato esemplari del sec. 14°, trova un riscontro significativo nella pittura ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...