Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] da accentuato lirismo, sono componimenti in genere molto brevi, con prevalenza di temi naturali e familiari, talvolta satirici si è dedicato alla pittura con composizioni astratte o allegorico-figurative ricche di allusioni letterarie. Negli anni ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] di casa d’Asburgo. Nel 16° e 17° sec. ebbe funzione di baluardo per l’Austria, la Germania e l’Occidente in genere Carlo Borromeo, la colonna della Trinità nel Graben.
Rifioriscono la pittura decorativa, rappresentata da artisti quali J. M. Rottmayr, ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] , spiccatamente mediterranea, formata da rilievi litoranei in genere non molto elevati, interrotti da alcuni solchi fluviali cattedrale di Ripoll, 12° sec.; chiostri di Gerona, Barcellona, Tarragona, 12°-13° sec.). Una scuola dipittura romanica ...
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Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] della figura umana, e gli assemblaggi di oggetti di recupero di Moustapha Dime. Si deve ancora ricordare la vitalità della pittura sotto vetro (souweres, corruzione uolof del francese sous-verre), genere popolare introdotto in S. agli inizi ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] di un’autonoma tradizione letteraria macedone (già rivendicata fin dagli inizi del 19° sec.) il cui patrimonio veniva in genere produzione di icone (nel 19° sec., D. Zograf Krstev), mentre nella pittura emergono elementi di arte popolare e di realismo ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] Di fronte al palazzo sorge una statua equestre di Filippo IV di P. Tacca (1640); all’interno, notevoli affreschi di G.B. Tiepolo, di C. Giaquinto e di A.R. Mengs. Sotto Ferdinando VI il genere Prado (imponente collezione dipitture italiane, spagnole, ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] di arte e architettura contemporanea.
Oltre alle e. dipittura, scultura e grafica, di archeologia, di architettura, urbanistica e design, di arti applicate, di breve periodo), al punto che casi del genere si inseriscono nei miti popolari su Zeus, ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] Compare in scene di battaglia e di caccia sul sarcofago di Sidone a Costantinopoli, sul mosaico della Casa del Fauno di Pompei (Napoli, Museo naz.), su monete ellenistiche e su cammei. Sono anche da ricordare le pitturedi Raffaello (Stanze vaticane ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] non codificate (esagonali, sagomate o irregolari) furono usate in pittura, scultura e architettura. Dal 16° sec. le donne , s. termico, struttura di materiale plastico speciale avente lo scopo di proteggere, in genere con il ricorso al fenomeno ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] che pur ne contiene le premesse, e in genere a quella di tutto il Medioevo, essa ha caratteristiche profondamente originali. poi. Tra i capolavori della pittura g. di questo periodo vanno ricordate le opere di M. Broederlam, di H.-J. Malouel, dei ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...