JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] quadri antichi e moderni, mobili classici, tappeti persiani e altri oggetti di vario genere (Il Trejense).
Fonti e Bibl.: Il Trejense, La vendita delle pitturedi P. J., in La Tribuna, 18 apr. 1922; V. Martinelli, Paesisti romani dell'Ottocento, Roma ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] lungo due filoni antitetici, eppure complementari: le scene digenere - al cui interno vanno collocate le "mascherate", Non va poi dimenticato che il M. fu autore anche dipitture murali esterne, delle quali è oggi conservata la sola Felicità ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] di tal genere. Altra presenza è quella di Giuseppe Tomaioli: i suoi gruppi di turisti e di borghesi, veri ritratti di e moderna, 1961, p. 444; S. Ortolani, G. Gigante e la pitturadi paesaggio a Napoli e in Italia dal '600 all'800, Napoli 1970, pp. ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] di M. Fortuny e autore di dipinti digenere - con il quale, tra l'altro, eseguì nel 1878 Interno di romana, ibid., numero speciale, Natale-Capodanno 1913, p. 24; Le pitturedi E. G. per il nuovo palazzo dell'ambasciata italiana a Vienna, ibid ...
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Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] di un destino più grande di lui.
Proveniente da un'agiata famiglia viennese (il padre era un noto architetto, e avrebbe voluto che il figlio seguisse le sue orme), L., che per un periodo si dedicò anche alla pittura gioiello digenere fantastico, ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] a "novella vita" la "gran pitturadi Michelagnolo e di Raffaello" (p. 51). Si tratta di una delle prime dichiarazioni del G. per la nuova tinteggiatura della chiesa di S. Crisogono e in genere colpevoli di "imbrodolature di calce tinta in giallo, o ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] di palazzo Costa Trettenero a Piacenza.
Al servizio di una committenza ora di religiosi, ora di esigenti aristocratici, instancabile esecutore di soggetti sacri e mitologici, allegorici e digenere , Le pubbliche pitturedi Piacenza, Piacenza 1780 ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] pittorica. Lo studio del paesaggio, genere particolarmente apprezzato e coltivato tra gli artisti in Piemonte, lo aveva affascinato sin dalla prima giovinezza. A Torino non restò insensibile alla pitturadi Angelo Beccaria e Carlo Piacenza, formatisi ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] architettura navale ed alla costruzione di modelli di navi di ogni genere, acquisendo conoscenze delle quali , XCIX (1966), 12, pp. 47-53; S. Ortolani, G. Gigante e la pitturadi paesaggio a Napoli e in Italia dal '600 all'800, Napoli 1970, p. 200; ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] quadri veristici o digenere purché la pittura fosse in armonia col carattere e con la destinazione dell'ambiente" (De Filippis, 1939, p. 9) L'insieme venne giudicato in quel tempo degno più di una galleria dipittura e di scultura che di un caffè o ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...