Cézanne, Paul
Bettina Mirabile
Il pittore che ha saputo stupire con una mela
Il pittore francese Paul Cézanne, vissuto per gran parte della sua vita ad Aix-en-Provence, dopo una iniziale fase impressionista [...] Pare destinato a una vita facile e di successo, ma la sua passione per la pittura causa liti con la famiglia, mentre il La natura morta, ossia il genere pittorico che raffigura oggetti inanimati, è molto diffusa all'epoca di Cézanne e il pittore non ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] fu dovuta però, sin dai suoi tempi, alle bambocciate, generedi cui egli fece la fortuna in ambito veneto e che lo Ibid., Filze Ricevute di uscita 1717-1759, polizza n. 36. Si veda inoltre: G. A. Averoldi, Le scelte Pitturedi Brescia, Brescia 1700, ...
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Walsh, Raoul
Marco Pistoia
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 marzo 1887 e morto a Simi Valley (California) il 31 dicembre 1980. Fra i maggiori registi del cinema americano, [...] di San Francesco Saverio e poi l'università di Seton Hall, nel New Jersey, dove seguì anche corsi teatrali. Trasferitosi in Europa e dedicatosi alla pittura summa del genere stesso, giunto ormai in una fase declinante. Una storia di amicizia tanto ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] pittura solimenesca, riuscendo a conservare tuttavia una acuta sensibilità ritrattistica che ancora evita i rischi di quel classicismo di come intagliatore di figurine di pastori in legno: anche se le attribuzioni al B. di opere del genere restano, in ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] 1909, pp. 375 s.; E. Giannelli, Artisti napoletani viventi, Napoli 1916, pp. 89-96; S. Di Giacomo, Pittura napoletana dell'800, Napoli 1922; V. Costantini, Pittura italiana contemporanea dalla fine dell'800 ad oggi, Milano 1934, pp. 116 s., 393; A ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] veneziani e nel 1756 è aggregato alla Accademia veneziana dipittura come pittore figurista. Iniziò certamente a lavorare col perché in genere egli viene fatalmente ad assumere un carattere più provinciale. Si attenuano i contrasti di luce ed ombra ...
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BASCHENIS, Evaristo
Luigi Angelini
Figlio di Pietro, nacque a Bergamo il 4 dic. 1617, studiò per diventare sacerdote, e contemporaneamente, per tradizione familiare, si dedicò al disegno e alla pittura. [...] originale, ma raggiungono il livello dell'opera d'arte.
È naturale che, affermatosi attraverso le operev del B. questo genere originale di nature morte con tappeti, drappi, strumenti musicali e diffusasi la loro conoscenza, sorgesse la richiesta ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] Pacetti, vivendo di una modesta pensione e dei proventi di numerosissimi disegni di ogni genere per negozianti . 137154; A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte, Torino 1893, pp. 64-67; E. Somaré, Storia della pittura italiana dell'800, Milano 1928 ...
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Antonello da Messina
Bettina Mirabile
Sguardi magnetici svelati dalla luce
Il pittore siciliano Antonello da Messina è un grande maestro della prospettiva e della descrizione: su tavole o su tele di [...] volto del santo.
Il successo di questo genere pittorico è grande; alla morte di Antonello i suoi successori continuano per scopre anche i segreti della pittura a olio, ossia di quella tecnica che prevede l'uso di solventi oleosi da mescolare con i ...
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ANDERLONI, Pietro
Alfredo Petrucci
Fratello di Faustino ed ultimo dei sette figli di Giov. Battista. Nacque il 12 ott. 1785 nella patema dimora di campagna di S. Eufemia presso Brescia. Anche lui, come [...] e della pittura con quello dell'incisione in rame. Dei suoi inizi d'incisore sono alcune tavole dell'Aneurisma di Antonio avrebbe portato anche nell'incisione "a taglio regolare". In siffatto genere d'incisione l'A. si perfezionò quindi a Mdano, dove ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...