GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] il G. in quegli anni cominciò a praticare la pitturadi paesaggio, preferendo come soggetto il mare, predilezione che eppure partecipe del momento di vita che viene rappresentato: il G. evitò sempre le facili scene digenere, in una tensione verso ...
Leggi Tutto
GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] di figura (Pensosa) e tre quadri digenere (Bel mattino, Nel parco e la scena settecentista di Ritrovo d'amore), tutti di fraterna; fu il suo consulente per la collezione dipittura esposta nella villa di Varese. Un altro esempio per misurare la ...
Leggi Tutto
FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] esercitò lungo l'arco di una attività trentennale una costante adesione al genere pittoresco, associando ai dipittura dell'accademia di belle arti di Bologna, si trasferì a Firenze, negli stessi anni, specializzandosi nel ritratto e nella pitturadi ...
Leggi Tutto
GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] gusto locale, verso la pitturadi carattere storico di tradizione tardoromantica, ancora chiusa queste opere, abbandonata la vena di soggetto storico, l'artista si lasciò attrarre dalla moda del quadro digenere ambientato nel secolo XVIII, tema che ...
Leggi Tutto
GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] di pale d'altare e dipinti per chiese, di gusto classicista, con quella di scene digenere che risentirono con evidenza della lezione di 1795.
Fonti e Bibl.: F. Titi, Descrizione delle pitture sculture e architetture esposte al pubblico in Roma (1763 ...
Leggi Tutto
BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] relazione alla sua fervidissima capacità inventiva - d'una pitturadi parata, tramata su eleganze esteriori e sottomessa nei 1674), dipinti di vario genere offerti (secondo quanto riferisce il Claretta su ricordi del conte Filiberto di Piossasco) al ...
Leggi Tutto
GAIDANO, Paolo
Antonella Casassa
Nacque il 28 dic. 1861 a Poirino, presso Torino, da Matteo, di professione muratore, e da Maria Campiglia, tessitrice. Dal 1875 al 1878 studiò all'Accademia Albertina [...] della Sacra Famiglia" - per "quell'opera sia dipittura che di scultura, la quale in modo degno delle gloriose 1916.
Il G. fu anche pittore digenere e ritrattista. All'Esposizione nazionale di Torino del 1884 presentò I delusi (ubicazione ...
Leggi Tutto
FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] dell'arte dei Bassano, caratteri affini alla pitturadi Palma il Giovane e, come ricordo delle di tale genere, costituirono un vasto repertorio di modelli e di spunti decorativi ripresi testualmente dalle coeve botteghe di intagliatori e di ...
Leggi Tutto
COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] si viene inoltre a sapere che le scenette digenere veristiche, di cui si è detto, erano state eseguite dal improntata a un moderato verismo che risente delle esperienze della pitturadi paesaggio ligure e piemontese (in particolare Delleani) degli ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] mandolino e strumenti musicali a fiato.
Non appartiene a questo genere il Ritorno dalla caccia (Treviso, collezione privata; Pallucchini, p. 178; Ericani, p. 38), una piacevole pitturadi costume dove, sul basamento della statua d'Apollo, che chiude ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...