CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] soprattutto nei quadri di figure (ritratti, scene digenere, illustrazioni di feste popolaresche) permane un deciso gusto per la resa puntuale del "vero" rifinita con sedulità accademica.
Eppure talvolta - e proprio nelle pitturedi paesaggio vere e ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] dalla famiglia alla carriera giuridica. Riconosciuta poi la sua naturale inclinazione per la pitturadi paesaggio, l'artista frequentò i corsi della romana Accademia di S. Luca - partecipò al concorso Clementino del 1768 - e apprese i primi elementi ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] legata al filone romantico del genere paesaggistico, declinato a Napoli sia da N. Palizzi, educato alla pittura della scuola di Barbizon, sia dagli artisti della scuola di Resina sulla scorta della pittura macchiaiola toscana.
Caratterizzati da una ...
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MANZINI, Giusto (Giusto di Andrea)
Francesco Sorce
Nacque con ogni probabilità a Firenze nel 1441 dal pittore Andrea di Giusto.
La data di nascita si ricava da un documento catastale del 1457 (Gaye, [...] ad avanzare la proposta di una retrodatazione dell'inizio del ciclo agostiniano, in genere collocato nel 1464, verso , La pila battesimale di Mino da Fiesole nella chiesa di S. Maria a Peretola e le pitturedi Giusto di Andrea di Giusto, in Rivista ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] sorta di "altra" pittura - "durevole, lucida ed elegante" come ricordava l'Osservatore fiorentino del 1821 (Tongiorgi Tomasi - Tosi, p. 92) - con cui raffigurare i soggetti allora di moda: vedute, marine, fiori, animali, scene digenere, architetture ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] all'età di diciannove anni si trasferì a Venezia; vi rimase circa tre anni avvicinandosi alla pitturadi S. Ricci e di G.B. ibid., pp. 142, 210), unica tela del L. di questo genere pittorico pervenuta a oggi. Dispersa in seguito alla soppressione del ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] di pittore di storia e digenere, esponendo quasi ogni anno qualche sua opera alla Società promotrice di belle arti di 47; B. Paolozzi Strozzi, Percorso della pittura risorgimentale, tesi di laurea, Univers. di Firenze, anno accademico 1975-76, pp. ...
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DUGHET, Jean
Marie Nicole Boisclair
Sesto figlio di Jacques e di Dorotea Scaruffo, nacque a Roma nel 1619. Era fratello del pittore Gaspard e cognato di Nicolas Poussin, che aveva sposato sua sorella. [...] all'altezza delle sue ambizioni e il Poussin gli diede ben presto incarichi di altro genere: prima della fine del 1640 lo mise a copiare una parte del Trattato della pitturadi Leonardo (D. Malion, Poussin au carrefour des années Trente, in Colloques ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] ove il palazzo Farnese e la villa del cardinale Gianfrancesco Gambara offrivano numerosi esempi di aggiornata pittura del tardo manierismo, in particolare nel genere del paesaggio che fu prediletto dal Ligustri.
Risulta documentato a partire dal 1587 ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] 'ingegnere G. Tirelli), solo tra il 1917 e il 1920.
Negli ultimi anni il M. si dedicò più di frequente alla pitturadi paesaggio, genere poco trattato in precedenza, ispirato ai luoghi più cari della campagna reggiana: si pensi per esempio alla tela ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...