PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] L'esempio più cospicuo di questo generedi ex voto è dato dai rilievi di terracotta di Locri Epizefiri (v.), di antiche opere di Polygnotos. La pitturadi Apelle e Protogene, si caratterizza soprattutto come pitturadi cavalletto, ed è a proposito di ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] recentemente da Olschki, Libraccio o Miscellanea di memorie spettanti alle Belle Arti di Gio. B.a Sanese, nel quale accanto ai disegni di soggetto architettonico, di oggetti d'uso, di scenette digenere, sono notizie e considerazioni su eventi ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] anche a studi di pittori affermati grossi blocchi di copie o di dipinti digenere destinati a funzioni di arredo.
Il De 134 s., 259 s.; R. Causa, ibid., p. 106; N. Spinosa, La pittura napol. del '600, Milano 1984, figg. 308-312; A. E. Pérez Sanchez, ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] più perspicue. Sempre attratto dalle figure digenere, rimase affascinato dai soggetti folcloristici della eseguiti dall'ungherese S. Talbor (per i bozzetti delle pitture murali con Vedute di Roma antica del salone dei ricevimenti, cfr. Malni ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] pitturadi soggetto storico-militare, con preferenza per il periodo risorgimentale, affrontò con pari impegno la tematica religiosa e storico-religiosa; fu ritrattista ufficiale, buon paesaggista negli acquerelli e autore di numerose scene digenere ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] 18 ag. 1934), in cui indicava nel L. un antesignano di tale genere pittorico. L'opera non fu mai esposta prima della morte dell'artista con facilità d'espressione e chiarezza discorsiva esaltò la pitturadi Soffici, G. De Chirico, Carrà e Morandi, ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] proprio dalla personalità di Marco (Marinelli, 2011, p. 26).
Frequentò l’Accademia dipitturadi Verona, di cui il 22 dell’ottavo decennio del Settecento, nel «momento di maggior fioritura del genere della quadratura architettonica» (Marini, 1997, pp ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] stile tardo-ottocentesco. La ritrattistica rimase, negli anni, un genere molto caro all’artista, che fissò sulla tela i volti Quattro, p. 84), ispirato, come il quadro di Lia, ai modelli della pitturadi Levi e Cagli.
Nel febbraio del 1935 il Gruppo ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] 'opera un nuovo tipo di soggetto contemporaneo "digenere" di ispirazione morale e religiosa, forse suggestionato da quelli introdotti da Domenico Morelli e Saverio Altamura nella pitturadi storia e sacra, in grado di alludere all'attualità politica ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] pittura veneta del tempo, a nastri e ghirlande, alle imprese araldiche, persino alle carte da gioco. Anche l'ispirazione a prototipi aulici, pur non consueta, dà luogo a qualche pezzo di arte, magots, gruppetti digenere ispirati al costume ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...